Chip A16 a 5 nanometri in attesa di M2 a 3 nanometri: come cambieranno i chip Apple nel prossimo futuro?

Le novità in merito ai chip di casa Apple su iPhone 14 e sui prossimi Mac.

Secondo quanto apparso in rete, il futuro chip Apple A16 per iPhone potrebbe essere prodotto con lo stesso processo dell’attuale A15 Bionic, montato su iPhone 13, a differenza del futuro M2 per Mac che potrebbe nascere attraverso un processo molto più innovativo.

chip a16

Aggiornamento 29 Maggio 2022: Il famoso analista Ming-Chi Kuo ha pubblicato su Twitter quella che sembra essere la roadmap di TSMC, storico produttore di chip per Apple. Stando a quanto scritto nel documento, sembra sempre più probabile che i chip A16 per i futuri iPhone 14 saranno prodotti sempre a 5 nanometri e che sarà necessario attendere il 2023 per produzioni a 4 e a 3 nanometri.

Apple quindi potrebbe scegliere di mantenere il processo produttivo a 5 nanometri su A16 per iPhone e dedicare il salto ai 3 nanometri al futuro chip M2 che alimenterà i Mac di prossima generazione. Inoltre, stando a quanto afferma il leakster noto come “ShrimpApplePro“, l’azienda californiana starebbe progettando anche una versione “finale” del chip M1.

Un chip progettato e prodotto a 5 nanometri, come quelli già attualmente in commercio, potrebbe non offrire salti determinanti di performance sui prossimi iPhone, almeno sulla carta, mentre è probabile che il tanto atteso chip M2 possa rappresentare un avanzamento piuttosto rilevante.

I miglioramenti sul chip A16 potrebbero però essere legati alla memoria e alla GPU, come affermato anche da Ming-Chi Kuo. ShrimpApplePro ha affermato che l’A16 potrebbe essere dotato di memoria LPDDR 5, fino a una volta e mezza più veloce e fino al 30% più efficiente dal punto di vista energetico rispetto alla memoria LPDDR 4X, abbinata al chip A15 di iPhone 13 e iPhone 13 Pro.

Per quanto riguarda, invece, il SoC finale della serie M1, si parla di core basati sull’architettura del chip A15 Bionic, con core ad alta efficienza “Blizzard” e ad alte prestazioni “Avalanche”. Questo chip finale della famiglia M1 potrebbe essere integrato nel Mac Pro di prossima generazione, che al momento non è ancora aggiornato ad Apple Silicon. Attualmente, il chip più potente di Apple è l’M1 Ultra, che è effettivamente una versione raddoppiata dell’M1 Max con una CPU a 20 core e una GPU a 64 core. Il chip M1 Ultra di Mac Studio è già più veloce del chip Intel Xeon da 28 W, quindi il Mac Pro dovrà vantare un miglioramento ancora più estremo nelle prestazioni per completare la transizione e abbandonare Intel.

Tuttavia ci sono due modi di interpretare queste indiscrezioni: questo chip finale potrebbe essere anche una variante del chip M1 standard pronto per equipaggiare i futuri MacBook Air 2022 al posto del chip M2, così da offrire tempo ad Apple per perfezionare il nuovo SoC per il Mac Pro. Altri report affermano, inoltre, che il chip A16 potrebbe debuttare esclusivamente su iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max e non sulle versioni “standard”. Anche in merito all’ufficiale denominazione dei chip ci sono molte incertezze quindi queste notizie vanno prese con le dovute precauzioni. Vi aggiorneremo non appena ne sapremo di più a riguardo.

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