Così come accaduto in UE, anche gli USA potrebbero presto imporre ai produttori di smartphone di integrare una porta USB-C sui device venduti.
Un gruppo di senatori americani ha proposto di seguire quanto già fatto dall’Unione Europea in materia di porte di ricarica dei dispositivi elettronici. In particolare, lo scorso mercoledì, i senatori che hanno promosso questa proposta hanno presentato una lettera al Dipartimento del Commercio americano chiedendo di sviluppare una strategia che porti all’adozione di un’unica porta di ricarica sui dispositivi elettronici venduti.
Si tratta di una proposta che probabilmente porterà a conclusioni simili a quelle tratte in Europa e che quindi individuerà nell’USB-C la scelta giusta. La richiesta dei senatori americani è comunque molto aperta e potrebbe comunque portare ad una proposta diversa da quella dell’Europa.
Perchè tutti vogliono una porta di ricarica unica come l’USB-C?
Il tema che muove gli enti regolatori a riflettere su questa questione è lo spreco. In particolare, in molti ritengono che connettori proprietari come quello Lightning di Apple possano creare più rifiuti elettronici di quanto sia sostenibile avere. Dal punto di vista dei clienti, l’adozione di un vero e proprio standard come l’USB-C per la ricarica dei dispositivi elettronici, potrebbe inoltre portare a un vantaggio non indifferente.
E la ricarica wireless?
In realtà quello che gli enti considerano in modo marginale è il fatto che stia prendendo sempre più piede la ricarica Qi. In questo caso molti produttori stanno viaggiando su un doppio binario. Da una parte tutti i dispositivi compatibili con la ricarica senza cavo sono compatibili con lo standard Qi, ma in molti stanno sviluppando soluzioni di questo genere proprietarie.
Per esempio, molti produttori offrono ricarica rapida senza cavo rapida che non segue alcuno standard e funziona solo con alcuni dispositivi. In tutti i casi, questi pad sono comunque compatibili con la ricarica Qi. Questo quindi non crea un vero problema durante la ricarica di dispositivi non compatibili con la specifica ricarica wireless del device, ma limita solo la funzionalità di ricarica rapida. Non sarebbe male riuscire già da ora a definire l’utilizzo di un singolo standard anche per i pad di ricarica wireless rapidi evitando così che il problema delle porte differenziate si ripresenti anche per i pad di ricarica rapida wireless.
La stessa problematica è in ogni caso presente anche per quello che riguarda l’USB-C. Alcuni produttori adottano lo standard Power Delivery, altri hanno sviluppato sistemi di ricarica rapida proprietari non compatibili tra loro.