Con il lancio di iOS 16 e macOS Ventura, Apple introdurrà anche la tecnologia Passkey, che richiede l’abilitazione dell’autenticazione a due fattori.
Lo standard Passkey è descritto come delle chiavi digitali univoche progettate per sostituire la necessità di inserimento delle password, semplificando l’accesso su dispositivi, siti Web e app.
Tuttavia, quando la funzione sarà disponibile, sarà necessario abilitare l’autenticazione a due fattori sul proprio account Apple. In preparazione a ciò, Apple ha condiviso per la prima volta i dettagli sull’adozione della 2FA tra gli utenti iCloud.
Apple ha confermato che oltre il 95% degli utenti iCloud attivi ha già abilitato l’autenticazione a due fattori sui propri account. Questo è un risultato impressionante e conferma gli importanti sforzi fatti da Apple per spingere i propri utenti a proteggere i loro dispositivi e account.
Inoltre, ci sono molte funzionalità che già richiedono l’abilitazione dell’autenticazione a due fattori per poter essere utilizzate, che hanno spinto gli utenti ad adottare tale standard di sicurezza. Ad esempio, l’utilizzo di una Apple Card o Apple Cash richiede l’abilitazione dell’autenticazione a due fattori. Anche l’abilitazione del portachiavi iCloud per la sincronizzazione di elementi come password e numeri di carta di credito tra i tuoi dispositivi richiede l’abilitazione dell’autenticazione a due fattori. Per non dimenticare gli AirTag.
Quando sarà possibile usare Passkey?
Come detto, per usare Passkey bisognerà attendere prima di tutto il rilascio della versione finale di iOS 16 e macOS Ventura. Tuttavia, poi la palla passerà agli sviluppatori, che dovranno aggiornare le proprie app per integrare tale funzionalità.
Ciò significa che non sarà una transizione istantanea anche dopo il rilascio di iOS 16 e macOS Ventura.
L’introduzione da parte di Apple della funzione Passkey è un passo fondamentale verso il miglioramento della sicurezza digitale. Eliminando la necessità di nomi utente e password, gli utenti saranno più protetti dagli attacchi di phishing e da altre potenziali compromissioni dei loro account.