Come da tradizione, il fotografo Austin Mann ha voluto mettere ala prova la fotocamera del nuovo iPhone, e nello specifico si tratta di un iPhone 14 Pro.
Quest’anno, Mann si è recato nelle Highlands scozzesi per testare le fotocamere del nuovo iPhone 14 Pro, mostrando i risultati sul suo blog. Mann elogia la risoluzione di 48 MP del sensore del nuovo iPhone, che gli consente di ritagliare le sue immagini per attirare l’attenzione degli spettatori dove vuole. Inoltre, aggiunge che se il tuo obiettivo finale è stampare foto, la risoluzione di 48 MP offre una flessibilità maggiore per le stampe di grande formato.
Anche se ha elogiato il fato di avere un sensore da 48 megapixel, Mann osserva che continua a scattare molte delle sue foto con ProRAW a 12 megapixel.
A 12 megapixel la fotocamera brilla davvero: è velocissima, ha la stessa risoluzione su tutti gli obiettivi ed è fantastico in condizioni di scarsa illuminazione.
A quanto pare, preserva anche la durata della batteria e consente di risparmiare spazio di archiviazione sia su iPhone che su iCloud. Mann sottolinea inoltre che le impostazioni quad-pixel e in condizioni di scarsa illuminazione mantengono la grana dell’immagine più uniforme e i dettagli più nitidi. Di conseguenza, ha visto un “modesto ma evidente miglioramento dei dettagli” tra gli scatti in modalità notturna di iPhone 13 Pro e iPhone 14 Pro.
Il fotografo ha anche testato la nuova modalità Azione di iPhone 14 Pro. È rimasto colpito dalla funzione, ma nota che ha bisogno di un po’ di luce per funzionare al meglio. Ad esempio, ha scoperto che non poteva utilizzare la modalità Azione all’interno di un aeroporto perché non c’era abbastanza luce.
Anche Sebastiaan de With di Halide elogia la fotografia con il nuovo iPhone 14 Pro, ma secondo lui ci sono alcune importanti modifiche al contesto e all’hardware che sono in realtà un passo indietro. Ad esempio, la fotocamera principale è quella che vede i cambiamenti maggiori. Con un obiettivo più largo di 2 mm, l’apertura è più piccola, più lenta, il che significa che l’obiettivo raccoglie meno luce rispetto al sensore della generazione precedente. With spiega che “questo era probabilmente necessario per lavorare con un sensore più grande”.
Nonostante ciò, si aspetta che questo sensore grandangolare raccolga fino al 20% in più di luce rispetto al sensore dell’anno scorso, grazie alle sue dimensioni maggiori.
Per quanto riguarda la luminosità, invece, è stupito “dal miglioramento della gamma ISO del sensore della fotocamera (…) Dato che valori ISO elevati sono accompagnati da più rumore, è molto probabile che questa gamma ISO sia resa possibile dal modo in cui il sensore a risoluzione più alta combina 4 pixel in uno, riducendo notevolmente il rumore“.
Un altro cambiamento hardware è che la distanza di messa a fuoco ha fatto un passo indietro da 150 mm (5,9 pollici) a 200 mm (7,8 pollici):
Anche se due pollici non sembrano tanti, se sei frustrato dal passaggio tra l’obiettivo ultra-wide (“macro”) e questo standard su iPhone 13, è possibile che ciò accada un po’ più spesso nel nuovo iPhone. Il nuovo obiettivo non può mettere a fuoco così vicino come il 13 Pro.
Mentre il teleobiettivo è invariato dal punto di vista hardware, l’obiettivo ultra-grandangolare vede un miglioramento delle specifiche:
Su tutta la linea, stiamo vedendo quelli che dovrebbero essere dei miglioramenti in condizioni di scarsa illuminazione. Un sensore più grande e una sensibilità ISO più elevata dovrebbero consentire a questa fotocamera di maturare ulteriormente per essere una buona opzione per immagini di alta qualità. Apple ha effettivamente rivendicato i maggiori miglioramenti a questa fotocamera nel suo keynote, sostenendo immagini migliori “fino a 3×”.
Ultimo ma non meno importante, anche la fotocamera frontale è stata migliorata, con l’introduzione della messa a fuoco variabile e l’autofocus, oltre a un miglioramento dell’apertura.