Gli AirPods Pro 2 presentano una serie di miglioramenti rispetto ai loro predecessori, molti dei quali grazie al nuovo chip H2. Un nuovo test eseguito da Stephen Coyle, musicista e sviluppatore software, rivela un altro vantaggio nascosto dei nuovi AirPods Pro 2 e del chip H2: un significativo miglioramento della latenza.
Uno degli aspetti negativi del Bluetooth e delle tecnologie wireless in generale è sempre stata la latenza. Si tratta del tempo che intercorre tra l’emissione di un suono dal dispositivo e la sua riproduzione attraverso gli AirPods.
Questo non è un problema per situazioni come la riproduzione di video, dove il filmato può essere leggermente ritardato per garantire che l’audio sia allineato correttamente. La latenza diventa invece un problema per i suoni che Coyle ha definito “imprevedibili”, come le notifiche, gli effetti sonori, i clic sulla tastiera, l’editing audio e altro ancora.
Gli AirPods Pro di prima generazione offrivano un miglioramento significativo della latenza rispetto ai primi AirPods, e ora si scopre che gli AirPods Pro 2 di ultima generazione si spingono ancora oltre. Questa la metodologia utilizzata da Coyle:
Ho mantenuto per lo più la stessa metodologia di test: collego gli AirPods a un iPad Pro e tocco lo schermo con una Apple Pencil. Uso un registratore audio per catturare il suono dei tocchi fisici e l’audio risultante, quindi misuro il tempo tra questi suoni. Una differenza rispetto ai test precedenti è che ho deciso di misurare solo la latenza dei tocchi della tastiera.
Il grafico in basso mostra i progressi di Apple nel migliorare la latenza degli AirPods negli ultimi anni. Secondo Coyle, gli AirPods Pro 2 “hanno prestazioni migliori di circa 40 ms rispetto ai loro predecessori, con una latenza media di 126 ms rispetto ai 167 ms del primo modello Pro“.
E ancora:
Forse un punto più interessante da notare è che gli AirPods Pro di seconda generazione hanno prestazioni peggiori di soli 43 ms rispetto agli altoparlanti integrati (83 ms). Ciò suggerisce che fino a due terzi del tempo che intercorre tra il tocco dello schermo e l’ascolto di un rumore si verifica prima che i dati Bluetooth lascino il dispositivo.
In definitiva, Coyle conclude che c’è ancora “troppa latenza perché il feedback audio sia scattante e reattivo” con gli AirPods Pro 2. Ma, detto questo, il risultato è comunque buono e sensibilmente migliore rispetto agli AirPods Pro di prima generazione. Ci sono comunque tutti i presupposti per migliorare ancora di più la latenza con le prossime generazioni di AirPods Pro.