In un post sul suo blog ufficiale intitolato “it’s time for RCS”, Google vuole far capire che RCS è uno standard di messaggistica progettato per sostituire gli SMS, rimasti ancorati agli anni ’90.
Lo standard RCS fornisce supporto per foto e video a risoluzione più elevata, messaggi audio e file di dimensioni maggiori, inoltre aggiunge una crittografia migliorata, reazioni emoji multipiattaforma e chat di gruppo più affidabili su diversi dispositivi. Google sta spingendo Apple ad adottare RCS da oltre un anno, ma finora Apple non si è mai mossa in questo senso.
Il nuovo post sul blog di Google sottolinea che in questa settimana si celebra il 30° anniversario dello standard di messaggistica SMS, poiché il primo messaggio SMS è stato inviato il 3 dicembre 1992. Google sostiene che è tempo di un aggiornamento, chiedendo ad Apple di non rimanere agli anni ’90 e di muoversi a integrare RCS su iPhone.
Google sottolinea che con RCS sarebbe disponibile la messaggistica crittografata end-to-end multipiattaforma, ma anche funzionalità come indicatori di digitazione in tempo reale, conferme di lettura, foto e video di qualità superiore e un maggiore controllo sulle chat di gruppo cross-platform tra iOS e Android.
Tutti i principali gestori di telefonia e produttori di smartphone hanno implementato il supporto RCS, inclusi AT&T, Verizon, T-Mobile, Motorola, Nokia, OnePlus, Samsung, Sony e altri. Apple continua a essere l’unica a non averlo fatto.
Non sappiamo se l’azienda di Cupertino abbia considerato di supportare RCS, né quando tale supporto potrebbe essere implementato su iOS. In un’intervista rilasciata a settembre, il CEO di Apple Tim Cook ha affermato che questa non è una priorità: “Non sento i nostri utenti che chiedono di dedicare molta energia su questo punto“.
Ad un giornalista che ha detto di avere problemi a inviare foto a sua madre che utilizza un telefono Android, Tim Cook ha risposto in modo chiaro: “Compra un iPhone a tua madre!“.
Di certo, il supporto allo standard RCS consentirebbe una maggiore compatibilità con i telefoni Android quando si inviano i messaggi di testo non iMessage. Apple, però, si è concentrata tantissimo proprio su iMessage, che offre tantissime funzionalità avanzate anche rispetto agli RCS, pur rimanendo però circoscritto ai soli dispositivi dell’azienda.
C’è anche da dire che questo problema è maggiormente sentito negli Stati Uniti, dove iMessage è utilizzato praticamente da tutti gli utenti iPhone, mentre WhatsApp no. In Italia, invece, siamo abituati tutti a usare WhatsApp, che di fatto offre queste funzionalità da diverso tempo.
Cosa ne pensate?