CarPlay, abbiamo un… anzi due problemi

CarPlay è ormai indispensabile per gli utenti iPhone che viaggiano spesso in auto, ma il servizio è ancora lontano dall'essere perfetto.

CarPlay di Apple è diventato in tempi relativamente brevi una funzionalità indispensabile per qualsiasi utente iPhone che acquista un nuovo veicolo, ma la tecnologia presenta alcuni problemi che devono essere risolti.

CarPlay
Apple ha rilasciato CarPlay nel 2014 e le case automobilistiche hanno iniziato a integrarlo nei loro sistemi poco dopo.Dato che il servizio non è molto più che il mirroring del display del tuo iPhone sul cruscotto del tuo veicolo, i requisiti tecnici non erano e non sono alti. È ancora l’iPhone che fa il lavoro pesante.

Il servizio è utilizzato da tantissimi utenti iPhone nelle loro vetture, ma ancora oggi ci sono due problemi problemi che affliggono CarPlay e che Apple non è riuscita a risolvere.

Il disinteresse delle case automobilistiche

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Sebbene la maggior parte dei veicoli ora supporti CarPlay, i produttori di automobili tendono a trascurare le nuove funzionalità.

Prendiamo ad esempio CarPlay wireless. Apple ha introdotto questa funzione nel 2016, ma la maggior parte dei veicoli venduti oggi richiede ancora una connessione cablata. È solo nell’ultimo anno che alcuni veicoli hanno iniziato ad adottare questa funzione.

Apple consente inoltre a CarPlay di visualizzare informazioni di navigazione sul quadro strumenti del veicolo. Anche questa funzione è supportata da pochissime vetture

Ci sono vari motivi per cui le case automobilistiche trascurano queste caratteristiche. In primis, preferiscono i propri sistemi di infotainment a quelli controllati da Apple o Google. In questo modo hanno un controllo sull’esperienza dell’utente e possono vendere servizi aggiuntivi, come la navigazione satellitare.

Apparentemente c’è anche poca spinta da parte di Apple nel far adottare queste funzionalità. Nemmeno gli utenti le richiedono, consentendo alle case automobilistiche di continuare a evitarli e a fare il minimo indispensabile.

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L’esperienza di CarPlay aggiornata di Apple arriverà per la fine del 2023, nove anni dopo il rilascio della prima versione, ma sappiamo già che inizialmente sarà supportata solo da poche e costose auto.

Scarsa qualità delle app CarPlay

Il secondo punto dolente di CarPlay è la qualità delle sue app. La colpa non è proprio di Apple, ma soprattutto della maggior parte degli sviluppatori di terze parti.

Molte app sono esperienze eccessivamente semplificate e ridotte che non offrono il design avvincente delle loro controparti iOS. Lo sappiamo, per l’uso in un veicolo l’interfaccia utente deve essere semplificata e facile da usare mentre si è in viaggio e le app non possono distrarre il conducente.

Ma possono anche fare di più di quello che fanno ora. Ci sono alcune app la cui esperienza su CarPlay è semplicemente agghiacciante.

CarPlay è arrivato sul mercato per salvare gli utenti dalle interfacce spesso scadenti proposte dalle case automobilistiche, per questo ci aspettiamo un miglioramento delle app di terze parti. Altrimenti, il rischio è che le app native dei sistemi integrati dalle varie case automobilistiche offrano esperienze migliori.

E anche su questo, Apple potrebbe spingere gli sviluppatori a fare di meglio aggiornando le linee guida e le risorse dell’interfaccia utente per le app CarPlay.

E voi, cosa ne pensate?

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