Apple vuole iniziare a sostituire i chip modem Qualcomm che utilizza negli iPhone già nel 2024, secondo quanto riportato da Bloomberg.
Apple sta lavorando da diversi anni ai propri chip modem progettati in-house con l’obiettivo di ridurre la sua dipendenza da Qualcomm.
Inizialmente Apple voleva introdurre i propri chip modem già nel 2023, ma lo sviluppo ha avuto diversi intoppi tanto da spingere l’azienda a fare ancora affidamento a Qualcomm. Apple sta comunque continuando a lavorare al proprio chip modem 5G, con l’idea di portare avanti un’implementazione lenta sui vari dispositivi che progressivamente porrà fine alla dipendenza da Qualcomm.
Apple inizierà con l’utilizzo del proprio chip modem in un singolo dispositivo prima di espandere l’implementazione ad altri prodotti. La transizione da Qualcomm potrebbe richiedere fino a tre anni.
Oltre a passare ai propri chip interni dal 2024, Apple non vuole più utilizzare i componenti wireless di Broadcom a partire dal 2025. Apple sta lavorando a un chip WiFi e Bluetooth che sostituirà i componenti che sta attualmente acquistando da Broadcom. Apple nel 2020 ha firmato un accordo di tre anni e mezzo con Broadcom per componenti e moduli wireless, con scadenza prevista a metà del 2023.
Mentre componenti separati per sostituire l’hardware proveniente da Qualcomm e Broadcom sono in fase di sviluppo in questo momento, Bloomberg afferma che Apple sta anche lavorando su un chip che combinerà le funzioni di modem cellulare, WiFi e Bluetooth in un unico componente. Broadcom fornisce ad Apple anche chip a radiofrequenza per la ricarica wireless, ma anche in questo caso Apple sta lavorando ai propri componenti interni.
Apple progetta già da anni i propri processori della serie A per gli iPhone e della serie M per i Mac, e la sostituzione dei chip del modem e dei componenti wireless è stata una priorità sin dalla controversia con Qualcomm. Apple ha lanciato una battaglia legale contro Qualcomm nel 2017, accusandola di riscuotere ingiustamente royalties per tecnologie con cui non aveva nulla a che fare. Apple voleva abbandonare Qualcomm con il passaggio al 5G per smettere di pagare le tariffe richieste dall’azienda e utilizzare la tecnologia Intel, ma Intel non è stata in grado di produrre chip 5G che soddisfacessero gli standard Apple.
Apple è stata costretta a risolvere la causa con Qualcomm e da allora ha utilizzato i chip modem 5G di Qualcomm per le lineup di iPhone e iPad. Apple nel 2019 ha acquistato il reparto chip modem di Intel per ottenere un vantaggio sullo sviluppo dei propri chip e il 2024 potrebbe rappresentare l’anno del primo dispositivi Apple con chip modem realizzato in-house.