Alt Store si prepara ad essere tra i primi app store alternativi su iOS

Si iniziano a muovere i primi passi verso gli app store alternativi.

AltStore è già oggi un’alternativa all’App Store di Apple, ma con tante limitazioni. Le cose potrebbero cambiare a breve, quando Apple sarà obbligata ad aprire iOS agli app store alternativi.

AltStore è stato creato dallo sviluppatore Riley Testut, funziona senza dover effettuare il Jailbreak ed è disponibile anche su iOS 13. Come spiegato dallo stesso sviluppatore, AltStore sfrutta la funzionalità che Apple offre agli sviluppatori per testare le loro app su dispositivi reali, senza utilizzare i certificati aziendali che possono essere facilmente controllati da Apple. In pratica, il tool induce il dispositivo a pensare che tu stia installando app create da te. In questo modo, Apple semplicemente non può bloccare AltStore a meno che non cambi qualcosa con futuri aggiornamenti di iOS.

Con iOS 17, Apple potrebbe aprire il sistema operativo agli app store di terze parti per rispettare nuovi obblighi imposti dall’Unione Europea sul sideloading. E lo sviluppatore Riley Testut è già pronto per rendere AltStore tra i primi app store alternativi “ufficiali” su iOS.

altstore

Per chi non lo sapesse, il sideloading consente di installare un’app su un dispositivo senza utilizzare un metodo ufficiale, come l’App Store. Android lo consente sin dal 2008, ma Apple ha preferito avere un controllo maggiore su ciò che può essere utilizzato sui suoi dispositivi iOS.

Testut non si aspetta un sideloading puro, perché non ci sarebbe modo di distinguere le app “buone” da quelle “cattive” a livello tecnico, per cui potrebbero esserci molti rischi per gli utenti. Tuttavia, se Apple sarà obbligata a farlo, probabilmente chiederà che tutte le app siano autenticate per poter essere avviate su iOS. In questo modo, Apple potrebbe revocare i certificati di firma per qualsiasi app dannosa dovesse comparire sugli app store alternativi.

Inoltre, lo sviluppatore di AltStore si aspetta che l’opzione per attivare il sideloading su iOS venga nascosta tra le varie impostazioni del sistema operativo:

Mi aspetto che Apple aggiunga il sideloading in un modo abbastanza nascosto e intimidatorio da dissuadere il consumatore medio dal farlo, limitando drasticamente la potenziale portata di app dannos.

Ho imparato in prima persona dall’esecuzione di AltStore che chiedere alle persone di fare qualcosa di “semplice” come collegare il proprio dispositivo al computer in realtà scoraggia un gran numero di utenti. Quindi, supponendo che Apple renda il sideloading anche un po’ scomodo, rimarrà una funzionalità relativamente di nicchia che useranno solo coloro che sanno cosa stanno facendo, rendendola nel complesso meno attraente per i malintenzionati”.

Eppure, il sideloading può anche portare molta innovazione alla comunità degli sviluppatori, come dimostrato dai tanti tweak di Cydia che esplosero qualche anno fa rendendo gli iPhone molto più personalizzabili.

Testut conclude dicendo che Apple nel corso degli anni non ha rifiutato solo app illegali o dannose, ma anche titoli bloccati in modo arbitrario come emulatori, macchine virtuali, servizi di cloud gaming, browser senza WebKit e compilatori di codice non Swift. Queste sono solo alcune delle aree che gli sviluppatori potrebbero sfruttare con gli app store alternativi.

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