Meta ha attivato un nuovo abbonamento a pagamento che permette agli utenti di avere la spunta blu su Facebook e Instagram dopo una verifica sull’autenticità dell’account.
A partire da oggi, gli utenti residenti negli Stati Uniti possono abbonarsi a Meta Verified e ricevere la spunta blu su Facebook e Instagram.
Come riporta TechCrunch, il lancio di Meta Verified è stato confermato dal CEO di Meta Mark Zuckerberg su Instagram. “Puoi ottenere un badge, una protezione proattiva del tuo account e l’accesso diretto all’assistenza clienti”, ha affermato il dirigente.
L’abbonamento costa 11,99$ al mese per chi si abbona dal web e 14,99$ come abbonamento in-app, probabilmente per compensare la commissione del 30% di Apple e Google.
Dopo l’iscrizione al programma, Meta chiederà un documento con foto rilasciato dal governo per confermare la tua identità, oltre ad alcune informazioni aggiuntive. È inoltre richiesta l’autenticazione a due fattori abilitata sull’account, oltre all’età minima di 18 anni. Se la verifica viene approvata da Meta, l’utente riceverà un segno di spunta blu sui propri profili Instagram e Facebook.
Secondo i termini di Meta Verified, gli utenti verificati non saranno in grado di modificare il nome del profilo, la foto, il nome utente o la data di nascita senza ripetere il processo di verifica. Inoltre, gli abbonati Meta Verified avranno accesso a adesivi esclusivi, oltre a 100 stelle al mese per supportare i creatori su Facebook.
Il programma è stato testato con un piccolo numero di utenti in Australia e Nuova Zelanda prima del suo lancio negli Stati Uniti. Non è chiaro quando Meta Verified sarà disponibile in Italia, ma non dovrebbe volerci molto.
Facebook e Instagram non sono i primi social network a offrire segni di spunta blu per gli abbonati a pagamento. La popolare piattaforma di messaggistica Telegram è stata la prima a fornire agli utenti il badge verificato per coloro che si abbonano alla versione Premium, introdotta nel giugno del 2022. Pochi mesi dopo, Twitter ha iniziato a offrire il badge verificato a chiunque fosse iscritto a Twitter Blue.
In passato, solo gli utenti considerati importanti in categorie come media e governo potevano far verificare i propri profili sui social network in modo che altri utenti potessero essere sicuri di seguire i veri proprietari di quegli account.
Ovviamente, poiché molte persone sono disposte a pagare per mettere un badge blu sul proprio profilo, non sorprende che i social network lo offrano ora come abbonamento a pagamento, anche se in alcuni casi il badge non significa nulla.