Apple ha rilasciato l’app Apple Music Classical dedicata alla musica classica.
Come spiega Apple, Apple Music Classical rende semplice per i neofiti acquisire familiarità con il genere della musica classica, grazie a centinaia di playlist Essenziali, biografie di compositori ricche di informazioni, guide approfondite per diverse opere chiave e caratteristiche di navigazione molto intuitive.
Apple afferma che l’app ha un catalogo di cinque milioni di brani e migliaia di album esclusivi.
Questa app è infatti progettata esclusivamente per la musica classica, senza alcun costo aggiuntivo per gli abbonati a Apple Music. Puoi trovare qualsiasi registrazione nel catalogo interno, sfruttando anche la funzione di ricerca creata appositamente per il genere. Apple ha puntato anche sulla qualità audio (fino a 192 kHz/24 bit Hi-Res Lossless), consentendo di ascoltare la musica classica con l’audio spaziale, tutto senza pubblicità.
Queste le funzioni principali dell’app:
- Ricevi accesso illimitato al più ampio catalogo di musica classica (oltre 5 milioni di brani), con tutto quello che desideri ascoltare: dalle nuove uscite ai capolavori più celebrati, fino alle esclusive Apple
- Cerca per compositore o compositrice, opera, direttore o direttrice oppure per numero di catalogo, e trova istantaneamente le specifiche registrazioni.
- Ascolta con la migliore qualità audio, fino a 192 kHz/24 bit Hi-Res Lossless e goditi l’ascolto di diversi album iconici disponibili in audio spaziale con Dolby Atmos.
- Trai vantaggio da metadati completi e accurati per assicurarti di sapere esattamente cosa e chi stai ascoltando.
- Impara mentre ascolti, con migliaia di biografie di compositori, descrizioni delle opere e molto altro
- Ascolta usando AirPlay su dispositivi wireless compatibili.
Per chi si avvicina al genere per la prima volta, la sezione ‘Scelta della redazione’ è un ottimo punto di partenza. E per chi conosce bene un’opera particolare, l’app fornisce un elenco delle registrazioni più famose da cui attingere per gli ascolti successivi e per divertirsi a fare confronti fra esecuzioni diverse. Apple Music Classical offre anche migliaia di album in esclusiva registrati da orchestre di fama mondiale.
Le opere di musica classica sono composte da tanti movimenti e tracce. Ad esempio, dei pezzi più famosi esistono centinaia di versioni a seconda dell’orchestra, di chi la dirige e di chi è l’artista solista, e molti compositori e compositrici hanno sistemi di catalogazione speciali, come il BWV per le opere di Bach o la K che precede quelle di Mozart. Tenendo conto di queste complessità, la funzione di ricerca di Apple Music Classical è stata riprogettata per trovare all’istante quello che l’utente cerca combinando tutte le possibili parole chiave: titolo, numero e persino soprannome di un’opera, nome di chi l’ha composta o l’ha diretta, artista e strumento. Quando si cerca un’opera, viene fornito un elenco di tutte le registrazione disponibili, oltre ad un’esecuzione consigliata dalla redazione. E cercando il nome del compositore o della compositrice, appare un elenco di tutte le opere in catalogo.
Quando apri l’app per la prima volta, sarai accolto da un messaggio di benvenuto che ti conferma che Classical è incluso come parte del tuo abbonamento Apple Music.
L’app è divisa in quattro schede: Per te, Sfoglia, Libreria e Cerca. Proprio come in Apple Music, la scheda Ascolta ora mostra suggerimenti curati da un apposito team. Apple offre playlist basate su periodi, generi, nuove uscite, compositori e persino stati d’animo come canzoni per dormire o da ascoltare la mattina.
La scheda Scopri ti consente di trovare brani di orchestre, cori e persino strumenti. La ricerca è stata inoltre ottimizzata per mostrare i risultati per compositori, opere e tracce. Per quanto riguarda la schermata In riproduzione, non ha uno sfondo sfocato e il pulsante Testi è stato sostituito da uno nuovo tasto che mostra informazioni sulla canzone.
Grazie all’interfaccia di Apple Music Classical, l’utente sa sempre chi e cosa sta ascoltando, e le informazioni sono sempre ben visibili: titolo dell’opera, nome dell’orchestra e di chi la dirige, artisti che hanno collaborato e persino l’anno di incisione. E per chi vuole organizzare la sua libreria personale, Apple Music Classical consente non solo di aggiungere album, tracce, playlist e artisti, ma anche di classificarli in categorie esclusive per la musica classica come opere, compositori e registrazioni.
Un dettaglio interessante di Apple Music Classical è che la normale libreria Apple Music non viene visualizzata nell’app Classical. Tuttavia, i tuoi brani di musica classica verranno visualizzati nella normale app Apple Music.
Se vuoi ascoltare Apple Music Classical con la massima qualità consentita dalla registrazione, non puoi utilizzare le cuffie Apple in modalità wireless. Ecco perché. Apple Classical supporta anche l’audio spaziale e Dolby Atmos, così come le opzioni esistenti di Apple Music per il bitrate elevato e la tecnologia lossless di Apple, nota come ALAC – Apple Lossless Audio Codec. Il bitrate elevato, a volte chiamato audio in streaming “ad alta risoluzione” o “hi-rez”, va da 16 bit/44,1 kHz — la qualità di un disco CD — fino a 24 bit/192 kHz.
Detto questo, gli ascoltatori che utilizzano una qualsiasi delle cuffie Bluetooth di Apple possono attualmente ascoltare la musica solo nell’Advanced Audio Codec di alta qualità ma compresso, noto anche come AAC, che scende al di sotto della qualità del CD quando trasmesso alle cuffie senza fili. Questo significa che, per ascoltare Apple Music Classical alla massima qualità, dovresti usare delle cuffie cablate.
Apple Music Classical include nuove illustrazioni esclusive, fra cui centinaia di copertine di playlist e ritratti digitali unici e ad alta risoluzione di compositori e compositrici famosi in tutto il mondo. Commissionate a un gruppo eterogeneo di artisti e artiste, queste immagini combinano la ricerca storica con palette cromatiche e riferimenti artistici dell’epoca di riferimento. La maggior parte di queste nuove opere è stata realizzata su Mac o iPad e mostra un’attenzione al dettaglio che mette chi ascolta faccia a faccia con figure del calibro di Bach, Beethoven, Hildegard von Bingen, Chopin, John Dowland, Fanny Mendelssohn, Shostakovich, Tchaikovsky, Vivaldi e molti altri, come mai prima d’ora.
Apple ha spiegato perché ha scelto di creare un’app specifica per la musica classica:
La musica classica spesso coinvolge più musicisti che registrano opere che sono state registrate molte volte prima e sono indicate con nomi diversi. Ad esempio, dalla formale Sonata per pianoforte n. 14 di Beethoven al soprannome popolare di Sonata al chiaro di luna, o in più lingue, come Mondschein Sonata in tedesco. Tali complessità significano che i fan della musica classica sono stati mal serviti dalle piattaforme di streaming. Finora. Un’app distinta, inclusa con un abbonamento Apple Music, offre a questi amanti della musica classica i contenuti editoriali e di catalogo che mancavano.
Solo un’app nuova di zecca, con funzionalità specializzate e una bellissima interfaccia progettata per il genere, potrebbe rimuovere la complessità e rendere la musica classica facilmente ricercabile, sfogliabile e accessibile sia per i principianti che per gli esperti.
L’app Apple Music Classical può essere scaricata gratuitamente da questo link. Al momento, l’app è disponibile solo per iPhone e richiede iOS 15.4 o versioni successive, oltre ad un abbonamento ad Apple Music (ad eccezione del piano Apple Music Voice). Apple fa sapere che Apple Music Classical arriverà prossimamente anche su Android. Nessun cenno da parte di Apple sull’arrivo dell’app anche su iPad, Mac e CarPlay.