Tim Cook parla di IA, licenziamenti e record di abbonati ai servizi Apple

Le dichiarazioni di Tim Cook dopo i risultati finanziari del Q2 2023.

A margine degli ottimi risultati finanziari del Q2 2023, Tim Cook ha rilasciato alcune dichiarazioni su abbonati, IA e tanto altro.

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ChatGPT e IA

Il CEO di Apple Tim Cook ha fornito alcuni commenti sull’intelligenza artificiale vista la crescente popolarità di ChatGPT e di altri chatbot.

Cook ha affermato che il potenziale dell’intelligenza artificiale è molto interessante, ma ha osservato che ci sono una serie di problemi che devono essere risolti con la tecnologia e che è molto importante essere deliberati e premurosi riguardo a come viene utilizzata.

Cook ha affermato che Apple ha già integrato l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico in molti dei suoi prodotti e servizi, sottolineando funzionalità come il rilevamento delle cadute, il rilevamento degli arresti anomali e l’app ECG sull’Apple Watch. Ha aggiunto che Apple continuerà aintegrare l’intelligenza artificiale nei suoi prodotti su “una base molto ponderata”.

Nessun riferimento a Siri, che a quanto pare ha provocato non pochi malumori interni a causa delle sue limitazioni e del ritardo rispetto alla concorrenza.

1 miliardo di abbonati

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Nel secondo trimestre fiscale del 2023, Apple registrato un altro massimo storico nelle entrate dei servizi. Commentando questo risultato, Tim Cook ha annunciato  che Apple ha quasi raggiunto il miliardo di abbonati in tutto il mondo.

Grazie a un fatturato di 20,91 miliardi di dollari nei servizi, Tim Cook e il CFO di Apple Luca Maestri hanno aggiunto che l’azienda ha registrato una crescita record per App Store, iCloud, pubblicità, AppleCare e altro ancora.

Nel complesso, sia Tim Cook che Maestri hanno affermato che Apple ora ha oltre 975 milioni di abbonati attivi, con un aumento di oltre 40 milioni in soli tre mesi e di oltre 150 milioni nell’ultimo anno. Maestri ha poi fatto sapere che tre anni fa Apple aveva meno della metà degli abbonati attuali

Maestri ha evidenziato anche la forte base di dispositivi attivi, l’elevata soddisfazione e fedeltà dei clienti e il coinvolgimento più alto che mai come fattori che guidano la crescita dei servizi.

Per quanto riguarda le opportunità future, Tim Cook ha affermato di vedere i servizi di Apple come “poco penetrati” in una serie di aree.

Wall Street

Tim Cook ha poi detto che Apple ha superato le aspettative di vendite e ricavi di Wall Street nel secondo trimestre fiscale, grazie alle vendite di iPhone superiori alle attese aiutate dai clienti indiani che hanno abbandonato Android.

La società non ha fornito indicazioni precise, come è sua prassi dal 2020 durante l’inizio della pandemia di Covid-19. Ma sappiamo che l’iPhone è andato eccezionalmente bene nel secondo trimestre del 2023 e che è cresciuto di anno in anno anche se l’industria mondiale degli smartphone è diminuita nello stesso lasso di tempo.

I ricavi della gamma iPhone sono cresciuti del 2% durante il trimestre. “È stato un trimestre abbastanza buono dal punto di vista dell’iPhone, in particolare rispetto al mercato quando si guardano le statistiche generali”, ha detto Cook, che ha anche parlato del calo del business dei Mac di oltre il 31%. “Ci sono due ragioni per questo. Una è la situazione macro in generale. E l’altra è il confronto molto difficile del MacBook Pro M1 da 14 e 16 pollici rispetto al trimestre di un anno fa”.

Sebbene Apple abbia registrato un calo delle vendite nella maggior parte delle regioni monitorate, il suo settore dell’Asia del Pacifico, che comprende l’India, ha registrato un aumento delle vendite. Di recente, Cook ha visitato l’India per inaugurare i negozi Apple e incontrare personalità politiche, confermandosi ottimista riguardo alle vendite nel paese.

Licenziamenti

Infine, Tim Cook ha detto di considerare i licenziamenti di massa come “l’ultima risorsa” e ha assicurato che questo non è qualcosa che la società sta prendendo in considerazione in questo momento. “La vedo come ultima risorsa e, quindi, i licenziamenti di massa non sono qualcosa di cui stiamo parlando in questo momento”.

Le principali aziende tecnologiche come Google e Meta hanno licenziato decine di migliaia di dipendenti negli ultimi mesi a causa dell’incertezza economica, dopo aver assunto in modo aggressivo durante la pandemia di COVID-19. Apple non ha effettuato licenziamenti di massa di dipendenti a tempo pieno, ma secondo quanto riferito la società ha licenziato alcuni dipendenti aziendali all’interno dei suoi team di vendita al dettaglio e ha smesso di assumere per alcuni ruoli.

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