Google ha modificato la sua politica relativa agli account inattivi, con un nuovo limite di tempo dopo il quale questi account saranno eliminati in modo permanente.
Con l’obiettivo di garantire ancora più sicurezza e protezione alle sue offerte digitali, Google ha annunciato che la sua precedente politica relativa agli account inattivi è stata leggermente modificata. Nel comunicato, Google afferma che gli account più vecchi e inattivi sono più inclini a essere compromessi per una serie di motivi diversi, tra cui il riutilizzo delle password e la mancata autenticazione a due fattori abilitata.
Adesso, invece di disattivare un account e consentire il potenziale recupero dei dati, Google eliminerà l’account inattivo in modo definitivo.
La società afferma che se un account Google non è stato utilizzato o se l’utente non ha effettuato l’accesso per almeno 2 anni, è possibile che l’account venga eliminato, insieme a tutti i suoi dati. Tali dati si estendono oltre il semplice Gmail, comprendendo anche Calendar, Meet, Documenti, Drive, YouTube e Google Foto.
Tuttavia, l’azienda fa sapere che questa nuova politica influisce solo sugli account personali. Gli account associati a scuole o aziende non verranno toccati.
Google afferma inoltre che ci sarà un certo preavviso, con la società che invierà più e-mail di notifica all’account prima che venga eliminato. Inoltre, i primi account inattivi inizieranno a essere cancellati solo da dicembre di quest’anno.
Anche l’intero processo seguirà un approccio graduale. Google inizierà infatti con gli account che sono stati configurati e poi mai utilizzati.
Per riattivare o mantenere attivo il tuo account Google:
- Usa Google Drive
- Scarica un’app con quell’account tramite Google Play Store
- Usa Ricerca Google con quell’account
- Utilizza la funzione “Accedi con Google” di Google per accedere a un’app o un servizio di terze parti
- Guarda un video su YouTube con quell’account
- Leggi o invia un’e-mail tramite Gmail
Se hai un abbonamento impostato con quell’account (ad esempio a Google One), la società riterrà attivo quell’account e rimarrà tale.
Purtroppo l’annuncio non conferma se il fatto di impostare o meno un alias tramite Gmail, cosa che puoi fare anche con l’app Mail di Apple, di inoltrare le email a un altro account è una ragione sufficiente per identificare un account come attivo.