Apple è obbligata ad attivare il sideload, vale a dire la possibilità di installare app da store di terze parti, almeno nell’Unione Europea entro i prossimi mesi, ma al momento sulla beta di iOS 17 tutto questo non è possibile. Ma un dirigente Apple chiarisce la situazione.
Il vicepresidente dell’ingegneria software di Apple Craig Federighi ha affermato che la società potrebbe rispettare le norme dell’UE sul sideloading.
Sappiamo che Apple si sta preparando per un importante cambiamento nel funzionamento dell’ecosistema iOS. Più specificamente, la società potrebbe presto consentire il sideload su iOS. Questo processo consente sostanzialmente a chiunque di installare app su iPhone da qualsiasi fonte
Il sistema stabilirebbe comunque alcuni requisiti di sicurezza per il software distribuito al di fuori dell’App Store, simile a quanto già succede sul Mac. Tra l’altro, pare che Apple consentirà il sideload esclusivamente nei paesi dell’Unione Europea dove vige l’obbligo, e non negli USA o nel resto del mondo.
Prima del kenyote della WWDC 2023, i media si chiedevano se Apple avrebbe annunciato il sideload come nuova funzionalità durante l’evento o almeno ne avrebbe discusso per pochi minuti, ma la prima beta di iOS 17 non ha il sideload. E non sorprende che Apple non abbia detto una parola al riguardo.
Ma è interessante notare che diversi dirigenti Apple si sono uniti al “The Talk Show” di John Gruber dopo la WWDC e, durante la registrazione del podcast, Craig Federighi ha affermato quanto segue: “vogliamo assicurarci che qualunque cosa facciamo sia la cosa giusta per i nostri clienti. Apple sta collaborando con l’UE per discutere della conformità di iOS”.
Craig non ha detto esplicitamente che iOS 17 avrà il sideload, ma suggerisce fortemente che Apple alla fine offrirà questa opzione come richiesto dall’Unione Europea. Ed è probabile che questa funzione rimanga nascosta fino a quando iOS 17 non sarà disponibile al pubblico entro la fine dell’anno.