Sono state formalizzate le regole che renderanno più difficile per i film su Apple TV+ e su altre piattaforme streaming partecipare agli Academy Awards e vincere un Oscar.
Apple ha ottenuto diversi successi agli Academy Awards, con numerose vittorie tra cui quella per il miglior film per “Coda” nel 2022. Secondo le regole attuali, per partecipare agli Oscar un film deve uscire per almeno una settimana nelle sale in una delle sei città più importanti degli Stati Uniti. Dalla 97esima edizione degli Academy Awards per i film usciti nel 2024, le regole cambieranno.
In primis, deve sempre esserci un’uscita di una settimana in una selle sei città, ma poi deve essere seguita da una ulteriore uscita di sette giorni in dieci dei 50 principali mercati statunitensi entro e non oltre 45 giorni dopo il rilascio iniziale.
Per i film di fine anno e in uscita fino al 10 gennaio 2025, i distributori sono tenuti a presentare i loro piani di rilascio per la verifica da parte dell’Academy. Tali piani di rilascio devono includere anche le uscite nei cinema come da regolamento, da completare entro il 24 gennaio 2025.
Nel caso di rilasci in territori non statunitensi, possono essere conteggiati per 2 dei 10 mercati richiesti. I mercati qualificati non statunitensi includono i primi 15 mercati internazionali, nonché il territorio di origine del film stesso.
Le modifiche alle regole si applicano solo al premio per il miglior film, mentre l’ammissibilità per le singole discipline rimane invariata.
La struttura delle nuove regole non incide realmente sugli studi cinematografici tradizionali che si affidano alle uscite nei cinema invece che in streaming. Sebbene Apple stia già implementando le uscite cinematografiche per i suoi film più importanti, le nuove regole potrebbero rendere i programmi di rilascio più costosi e difficili rispetto a quelle attuali.
Inoltre, potrebbe esserci un problema anche per gli utenti dei servizi streaming, perché queste nuove regole spingono le varie aziende ad incoraggiare la visione nei cinema per giustificare il costo e la distribuzione del film. E questo potrebbe tradursi in film che arriveranno con settimane di ritardo su Apple TV+ rispetto all’uscita nei cinema.