Apple ha sospeso i canali di messaggistica interni utilizzati dai dipendenti ebrei e musulmani a seguito delle tensioni legate alla guerra tra Israele e Hamas.
Come molte aziende, i dipendenti Apple hanno accesso ai canali di chat interni come Slack, per il networking e le comunicazioni. I conflitti globali e altri argomenti delicati possono creare problemi in qualsiasi luogo di lavoro e Apple si è mossa per affrontare la guerra tra Israele e Hamas all’interno di questi canali.
Secondo quanto riportato da Business Insider, un responsabile Apple delle risorse per i dipendenti ha detto ai colleghi che “l’unico percorso sostenibile da seguire è mettere brevemente in pausa il canale Apple Muslim su Slack. Il canale Apple Jewish su Slack farà lo stesso”.
Riconoscendo che i dipendenti potrebbero non essere soddisfatti della decisione, il rappresentante ha affermato che Apple sta agendo per garantire un ambiente rispettoso per le singole comunità durante un momento doloroso e tragico.
Apple potrebbe aver preso questa decisione per stoppare le discussioni interne tra i dipendenti, ma l’azienda non ha commentato ufficialmente la notizia.
Indipendentemente da ciò, Apple è più di un osservatore passivo nel conflitto.
Israele e Palestina sono entrambi centri di sviluppo di semiconduttori per Apple. Sotto l’egida del vicepresidente senior delle tecnologie hardware di Apple, Jonny Srouji, l’azienda ha ampliato i propri sforzi nella regione, dove ora gestisce tre centri in Israele: Herzliya, Haifa e Gerusalemme, e un altro nella città palestinese di Rawabi.
Ad esempio, il team israeliano di Apple è stato determinante nello sviluppo dei chip della serie M utilizzati nel Mac. Apple coordina questi sforzi con altri team in tutto il mondo, compresi quelli di Cupertino.
Non è noto come l’attuale conflitto stia influenzato gli sforzi di progettazione dei chip Apple.