Gli ultimi documenti finanziari di Apple mostrano che la società prevede di dover consentire l’utilizzo di App Store di terze parti in tutta Europa, a partire dal 2024.
Dopo l’entrata in vigore Digital Martkets Act, l’Unione europea ha già comunicato ad Apple che dovrà aprire il suo App Store ai rivali. Apple ha provato a opporsi alla sentenza, o almeno a parti significative di essa, ma ora si aspetta che i cambiamenti dell’App Store siano inevitabili.
“La Società prevede di apportare ulteriori cambiamenti aziendali in futuro, anche a seguito di iniziative legislative che incidono sull’App Store”, afferma Apple in un modulo 10-K, “come la legge sui mercati digitali dell’Unione europea, che la Società è tenuta a rispettare entro marzo 2024.”
Questo avviso fa parte di una sezione del 10-K che descrive i rischi per l’azienda e la sua redditività prevista.
“I cambiamenti futuri potrebbero anche influenzare ciò che l’Azienda addebita agli sviluppatori per l’accesso alle sue piattaforme, come gestisce la distribuzione delle app al di fuori dell’App Store”, si legge ancora nel documento, “e come e in che misura consente agli sviluppatori di comunicare con i consumatori all’interno dell’App Store riguardo a meccanismi di acquisto alternativi.”
Nel complesso, questo “potrebbe ridurre il volume delle vendite, inoltre la commissione che la Società guadagna su tali vendite diminuirebbe”. Apple afferma che se la commissione che Apple ottiene sulle vendite dell’App Store viene ridotta, “l’attività dell’azienda, i risultati delle operazioni e le condizioni finanziarie potrebbero essere materialmente influenzati negativamente”..
Gli analisti di Morgan Stanley ritengono che la nuova formulazione nel modulo 10-K confermi il fatto che è in arrivo la possibilità di portare app store alternativi su iPhone, ma probabilmente solo nei paesi dell’Unione Europea.
E voi, userete questi store alternativi?