La dirigente Apple Lisa Jackson rassicura tutti affermando che gli acquirenti non pagano e non pagheranno in più nessun prodotto dell’azienda per finanziare gli sforzi ambientali di Apple.
Mentre in tanti affermano che gli sforzi ambientali di Apple superano di gran lunga quelli dei suoi rivali, altri accusano l’azienda di “greenwashing”, con tanto di dati sballati per far apparire ina situazione migliore rispetto alla realtà. In ogni caso, la stessa Apple invita i suoi fornitori ad essere carbon-free entro il 2030. Tutto questo lavoro non renderà l’iPhone più costoso.
“Non prendiamo in considerazione un extra per prenderci cura del lavoro che stiamo svolgendo”, ha detto a Reuters Lisa Jackson, vicepresidente Apple per l’ambiente, la politica e le iniziative sociali. “Vogliamo farlo in modo che altre aziende possano dire che non è perché siamo Apple e per questo riusciamo a raggiungere certi obiettivi. È perché capiamo come far funzionare l’energia pulita e i materiali riciclabili)nelle catene di produzione e ridurre le emissioni.”
Jackson afferma che questa è un’istruzione diretta di Tim Cook. Il CEO di Apple ha ripetutamente sottolineato che Apple Watch è il primo prodotto a zero emissioni di carbonio dell’azienda. Ma Lisa Jackson, pur elogiando la riduzione del 78% dell’impronta di carbonio per l’Apple Watch, nota che l’azienda non riesce ancora a ridurre quelli che Reuters chiama quasi 8 chilogrammi di emissioni da ciascun dispositivo, comprese quelle legate a trasporto e logistica.
Al momento non abbiamo la capacità di occuparci di questo”, dice Jackson. “Questo è un punto in cui Apple può investire e quindi aiutare a crescere e portare con sé altre aziende.”