Come riporta il Wall Street Journal, Apple sta per terminare ufficialmente la sua partnership con Goldman Sachs per le carte di credito.
Apple prevede di interrompere la collaborazione con Goldman Sachs nei prossimi 12-15 mesi e non è ancora chiaro se l’azienda abbia già trovato un nuovo partner.
Apple e Goldman Sachs interromperanno l’intera partnership legata ai servizi per i consumatori, inclusa la Apple Card e il conto di risparmio Apple Savings. Apple, in una dichiarazione rilasciata in queste ore, ha affermato che continuerà a fornire i migliori strumenti e servizi ai clienti di Apple Card.
Apple e Goldman Sachs sono focalizzate nel fornire un’esperienza incredibile ai nostri clienti per aiutarli a condurre una vita finanziaria più sana. La pluripremiata Apple Card ha visto una grande accoglienza da parte dei consumatori e continueremo a innovare e fornire i migliori strumenti e servizi per loro.
Già qualche settimana fa si parlava del fatto che Goldman Sachs volesse uscire dal suo accordo con Apple come parte di un piano per ridurre le sue attività legate ai consumatori finali. Pare che all’epoca Goldman Sachs stesse parlando con American Express per una possibile transizione, ma la Apple Card deve funzionare sulla rete Mastercard fino al 2026 a causa di un accordo stabilito tra Apple e Goldman Sachs. Amex aveva anche preoccupazioni su aspetti del programma come i tassi di perdita sui prestiti legati ad Apple Card.
Secondo il Wall Street Journal, Synchrony Financial, noto come uno dei più grandi gestori di carte di credito per negozi, ha preso in considerazione l’acquisizione della gestione di Apple Card.
Goldman Sachs e Apple hanno lavorato insieme sulla Apple Card sin dal suo lancio nel 2019, e hanno anche collaborato per il conto di risparmio Apple Savings ad alto rendimento e la funzione Apple Pay Later. La partnership non è andata bene, con Goldman Sachs che ha riscontrato problemi con il servizio clienti a causa di lunghi tempi di attesa per transazioni contestate con la Apple Card e problemi con il conto di risparmio Apple.
Il Consumer Financial Protection Bureau degli Stati Uniti ha avviato un’indagine su Goldman Sachs a causa dei reclami dei clienti, provocando tensioni con Apple. Apple non è soddisfatta della reputazione del servizio clienti dei suoi prodotti Apple Card e Apple Savings, mentre alcuni dirigenti di Goldman Sachs incolpano Apple per il controllo normativo.
Goldman Sachs era nuova nel settore dei servizi bancari per i consumatori quando venne lanciata la Apple Card e, per stabilire un accordo con Apple, decise di non riscuotere le commissioni che ricevono molti emittenti di carte di credito. La banca non ottiene infatti alcuna commissione che i commercianti pagano ad Apple per accettare la Apple Card, né è in grado di riscuotere commissioni annuali, penali per ritardo o commissioni per transazioni estere.
Goldman Sachs guadagna denaro solo dai prestiti concessi ai titolari di carte che dividono gli acquisti Apple in rate, ma non è noto se Apple sarà in grado di stabilire un accordo simile con un altro partner proprio a causa delle entrate limitate fornite dalla Apple Card.