Amazon ha licenziato centinaia di dipendenti tra Prime Video e Amazon MGM Studios, come riportato da Variety in queste ore.
Il motivo? L’azienda ha trovato un modo per risparmiare denaro e ha quindi apportato dei tagli. Il responsabile entertainment di Amazon, Mike Hopkins, ha scritto in una e-mail allo staff che ha “identificato opportunità per ridurre o interrompere gli investimenti in determinate aree, aumentando al contempo gli investimenti su iniziative legate a contenuti e prodotti che offrono un maggiore impatto”.
Amazon ha quindi deciso di licenziare “diverse centinaia” di dipendenti, a partire dai prossimi giorni. Gran parte dei licenziamenti riguarda persone che lavorano in Prime Video e Amazon MGM Studios.
L’azienda afferma che aiuterà i lavoratori licenziati con pacchetti di benefit che includeranno un’indennità di fine rapporto e supporto per l’inserimento lavorativo in altre realtà.
Amazon sembra colpita da una sorta di frenesia di licenziamento negli ultimi tempi, malgrado gli oltre 200 milioni di abbonati Prime paganti. Di recente, l’azienda ha completamente tagliato Twitch con licenziamenti pari al 35% della forza lavoro del servizio. A novembre l’azienda ha licenziato quasi 200 persone della divisione gaming, insieme ad alcune centinaia di persone della divisione Alexa. Nel gennaio dello scorso anno, Amazon aveva licenziato ben 18.000 persone dalle sue divisioni di vendita al dettaglio e di reclutamento.
Nel frattempo, Amazon ha registrato profitti record nel 2023.