La UE richiede nuove informazioni ai colossi tech

La UE chiede a 17 big del digital nuovi dati e dettagli sulle procedure di contrasto ai contenuti nocivi o illegali

Come riporta AppleInsider, l’Unione Europea, nell’ambito dell’applicazione della Legge sui Servizi Digitali (DSA), ha inviato nuove richieste a 17 aziende del settore tech, per capire meglio come usano i dati dei propri utenti e come questi ultimi vengono tutelati.

tim cook europa

La nuova ondata di richieste di approfondimento riguarda, tra le altre, Apple, Google, Microsoft, Meta, AliExpress, Zalando, Pinterest, Snapchat e TikTok.

Gli argomenti al centro di queste nuove richieste sono i dati relativi alle elezioni europee, i processi di identificazione dei beni contraffatti, e le procedure tramite le quali le diverse piattaforme combattono la diffusione di contenuti illegali e la distribuzione o vendita di merce contraffatta.

Non è al momento chiaro il motivo per il quale Apple rientri in questa nuova serie di richieste, ma è ipotizzabile che riguardi il funzionamento di iMessage oppure il problema delle app clonate su App Store.

Solo pochi giorni fa, Tim Cook aveva incontrato il commissario dell’antitrust dell’Unione Europea, Margrethe Vestager, all’Apple Park, in merito di una serie di controversie tra l’azienda e l’UE.

La nuova richiesta dà seguito a quella precedente del 14 dicembre 2023 e, per quanto parzialmente in sovrapposizione, si concentra in modo più specifico sui “rischi sistemici inerenti ai diversi servizi, con particolare riferimento alla diffusione di contenuti illegali e nocivi, oppure che hanno un impatto negativo sull’esercizio dei diritti fondamentali degli individui, sulla pubblica sicurezza, sulla salute e sui minori”.

La Legge sui Servizi Digitali, entrata in vigore in Italia dal novembre 2022, insieme alla Legge sui Mercati Digitali, ha come obiettivo la creazione di uno spazio digitale più sicuro per gli utenti, e di fatto responsabilizza le aziende, e in modo particolare i colossi digitali, su come le informazioni circolino e su quali siano gli sforzi che tali piattaforme devono mettere in atto per prevenire la diffusione di contenuti illegali o pericolosi.

 

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