Nell’ambito della legislazione antitrust del Digital Markets Act (DMA) dell’Unione Europea, le grandi aziende tecnologiche saranno costrette a modificare molti dei loro servizi per conformarsi alla nuova legislazione.
Oltre all’App Store, il DMA influenzerà anche le app di messaggistica e sembra che Meta abbia già lavorato per rendere WhatsApp compatibile con le chat di terze parti.
Come riportato da WABetaInfo, l’ultima versione beta di WhatsApp per iOS include una nuova sezione “chat di terze parti”. Questa sezione per ora è nascosta, ma WABetaInfo afferma che consentirà agli utenti di accedere alle chat di altre piattaforme di messaggistica, come Telegram e Discord.
Questo perché il DMA vuole che le principali piattaforme di messaggistica implementino una sorta di interoperabilità tra loro, in modo che gli utenti non siano costretti a scaricare un’altra app per parlare con i propri amici e familiari solo perché è quella più popolare disponibile. Non è ancora chiaro come esattamente le piattaforme riusciranno a farlo, ma WhatsApp vuole essere pronta fin dal primo giorno.
Naturalmente, per gli utenti Apple la grande domanda è se il DMA influenzerà anche iMessage. A settembre la Commissione Europea ha avviato un’indagine per verificare se anche la piattaforma di messaggistica di Apple debba conformarsi alla nuova legislazione antitrust. Tuttavia, anche se le cose non sembrano andare bene per l’App Store, Apple potrebbe essere riuscita a farla franca con iMessage.
L’anno scorso Apple ha sostenuto alle autorità di regolamentazione che iMessage non è così popolare in Europa, quindi non dovrebbe rientrare nelle norme antitrust. Un recente rapporto ha rivelato che la Commissione Europea ha considerato valida la tesi di Apple, anche se una decisione finale non sarà rivelata fino al mese prossimo.
Se fosse confermata, Apple non dovrà supportare le chat di terze parti per gli utenti in Europa. In caso contrario, Apple dovrebbe inevitabilmente rendere iMessage compatibile con altre piattaforme.
Una cosa che Apple ha a suo favore è il fatto di aver annunciato l’anno scorso che presto aggiungerà il supporto per lo standard RCS all’iPhone, rendendo più fluida la comunicazione tra utenti iOS e utenti Android.
RCS, o Rich Communication Services, è un protocollo di comunicazione creato nel 2007. Tuttavia, ha guadagnato terreno solo di recente quando Google ha implementato RCS nell’app di messaggistica nativa di Android. È stato progettato per sostituire il vecchio standard SMS, che è piuttosto limitato rispetto agli standard odierni.
Rispetto agli SMS classici, RCS supporta messaggi con audio, video e altri formati di file e non è limitato a 160 caratteri. Supporta inoltre una migliore messaggistica di gruppo, indicatori di digitazione e conferme di lettura. Resta da vedere se l’UE lo considererà sufficiente per esentare iMessage dalla legislazione antitrust.