La causa antitrust intentata da AliveCor contro Apple nel 2021 non verrà portata avanti, con il giudice che supervisiona il caso che oggi ha presentato una sentenza sommaria a favore di Apple.
La sentenza completa è al momento segreta a causa delle richieste di riservatezza di Apple e AliveCor, ma il documento chiarisce che il caso è andato a favore di Apple e che la società di Cupertino non ha adottato comportamenti anticoncorrenziali.
AliveCor affermava che la sua app “SmartRhythm” – che funzionava con il suo ECG KardiaBand – era stata presa di mira più volte da Apple per violazioni delle regole dell’App Store, e poi resa non funzionante con una modifica all’algoritmo del ritmo cardiaco di Apple Watch in watchOS 5.
Quando è stato lanciato watchOS 5, Apple ha introdotto la sua rete neurale della frequenza cardiaca (HRNN) che ha migliorato i calcoli della frequenza cardiaca durante gli allenamenti. AliveCor ha affermato che Apple ha modificato l’algoritmo per influenzare KardiaBand e ha chiesto che Apple continuasse a supportare la tecnologia più vecchia e meno precisa che funzionava con l’app SmartRhythm.
AliveCor ha sostenuto che le modifiche a watchOS 5 miravano esclusivamente a impedire alle app di terze parti di identificare ritmi cardiaci irregolari e che l’aggiornamento “ha eliminato la concorrenza” e ha privato i consumatori della scelta per l’analisi della frequenza cardiaca. AliveCor chiedeva un risarcimento dei danni e un’ingiunzione che avrebbe richiesto ad Apple di cessare la sua condotta abusiva e di continuare a supportare il vecchio algoritmo della frequenza cardiaca.
Apple ha sostenuto che AliveCor non aveva il diritto di dettare le decisioni di progettazione di Apple e che la richiesta di supportare la vecchia tecnologia di frequenza cardiaca avrebbe richiesto alla corte di essere un garante quotidiano del modo in cui Apple progetta i suoi prodotti. La corte alla fine ha dato ragione ad Apple.
Apple ha affermato che la causa di AliveCor tentava di mettere in discussione la capacità di Apple di migliorare l’Apple Watch, con la società che ringrazia la corte per la sua decisione.
In Apple, i nostri team innovano costantemente per creare prodotti e servizi che offrano agli utenti funzionalità di salute, benessere e salvavita. La causa di AliveCor ha messo alla prova la capacità di Apple di migliorare importanti funzionalità dell’Apple Watch su cui consumatori e sviluppatori fanno affidamento. L’esito conferma che non è anticoncorrenziale. Ringraziamo la Corte per l’attenta considerazione di questo caso e continueremo a proteggere le innovazioni che proponiamo per conto dei nostri clienti da pretese infondate.
AliveCor ha affermato di essere delusa dalla decisione della corte e che ricorrerà in appello.
AliveCor è profondamente delusa e in forte disaccordo con la decisione del tribunale di archiviare il nostro caso anticoncorrenziale e intendiamo presentare ricorso. Continueremo a proteggere vigorosamente la nostra proprietà intellettuale a vantaggio dei nostri consumatori e a promuovere l’innovazione. La decisione non ha alcun impatto sulle attività in corso di AliveCor; continueremo a progettare e fornire ai nostri clienti i migliori prodotti e servizi ECG portatili.
Separatamente, le conclusioni dell’ITC secondo cui Apple ha violato i brevetti di AliveCor sono ancora valide. Sia i ricorsi dell’ITC che quelli del Patent Trial and Appeal Board (PTAB) degli Stati Uniti saranno esaminati presso il Circuito Federale nel distretto settentrionale della California nei prossimi mesi.
AliveCor ha infatti intentato diverse azioni legali per violazione di brevetti contro Apple, sostenendo che Apple ha copiato la sua tecnologia di rilevamento e analisi cardiologica. Queste cause legali sono separate dalla decisione antitrust odierna.