Apple sta testando internamente Ask, un nuovo strumento di intelligenza artificiale generativa simile a ChatGPT che consentirà ai dipendenti di offrire un supporto tecnico più rapido in futuro.
Apple ha recentemente lanciato questo programma pilota che fornisce ad alcuni consulenti selezionati del supporto AppleCare l’accesso al nuovo strumento chiamato “Ask” in grado di generare automaticamente risposte alle domande tecniche che ricevono dai clienti. I consulenti possono quindi trasmettere le informazioni ai clienti nelle chat online o al telefono.
“Ask” risponderà automaticamente a una domanda con informazioni pertinenti dalla knowledge base interna di Apple e i consulenti potranno valutare una risposta come “utile” o “non utile”. I consulenti possono porre fino a cinque domande di follow-up per argomento. Apple ha affermato che prevede di rendere lo strumento disponibile a più consulenti in futuro, dopo aver raccolto vari feedback.
Apple incoraggia i consulenti partecipanti a utilizzare “Ask” prima di utilizzare i metodi di ricerca tradizionali o di consultare un consulente senior per informazioni e afferma che lo strumento è utile per risolvere problemi complessi o poco diffusi. Poiché lo strumento è collegato alla base di dati interni di Apple, l’azienda garantisce che le risposte saranno reali, tracciabili e utili.
Un esempio di query a cui “Ask” può rispondere: “Un cliente non è in grado di aggiornare il proprio dispositivo a iOS 13.7. Cosa si può fare?”
Si prevede che quest’anno Apple adotterà l’intelligenza artificiale generativa in modo molto più significativo. Salvo sorprese, iOS 18 includerà molte nuove funzionalità di intelligenza artificiale generativa tra Siri, Spotlight, Messaggi, Salute, Numbers, Pages Keynote e altro.