Il nuovo Speedometer 3.0 è il risultato di una collaborazione tra i motori browser Blink/V8, Gecko/SpiderMonkey e WebKit/JavaScriptCore, con il coinvolgimento anche di Microsoft. La versione 1.0 nel 2014 è stata creata dal team WebKit, mentre la 2.0 ha visto una partnership tra Apple e Google nel 2018.
L’obiettivo è “creare una comprensione condivisa delle prestazioni web in modo da poter apportare miglioramenti per migliorare l’esperienza dell’utente”. Speedometer 3.0 migliora il modo in cui “lo strumento acquisisce e calcola i punteggi, mostra risultati più dettagliati e introduce una varietà ancora più ampia di carichi di lavoro”.
Alcuni test e carichi di lavoro non possono simulare l’intero Web, ma durante la creazione di Speedometer 3 abbiamo stabilito alcuni criteri per selezionare quelli fondamentali per l’esperienza dell’utente. Ora siamo più vicini che mai a un benchmark rappresentativo.
In termini di framework inclusi, Speedometer 3.0 tiene conto di: React, Vue, Angular, Preact, Lit, Backbone e Svelte.
Nel frattempo, è disponibile una serie aggiornata di carichi di lavoro simulati: app to-do, pagine Web complesse, siti di notizie (applicazione a pagina singola), app per grafici e dashboard ed editor di codice.
Ovviamente, anche Safari di Apple supporta attivamente Speedometer 3.0.