Un forte terremoto a Taiwan ha fermato alcune linee di produzione di chip TSMC, con un potenziale impatto sulla produzione di dispositivi Apple.
AGGIORNAMENTO: Nella giornata del 4 aprile, a diverse ore dal terremoto, TSMC ha fatto sapere che tutta la sua linea di produzione ha ripreso i lavori.
Un terremoto di magnitudo 7,4 ha colpito Taiwan nelle scorse ore e al momento si registrano nove morti e centinaia di feriti, oltre ai tantissimi danni alle infrastrutture.
Tra queste, figurano anche diversi siti produttivi chiave di TSMC. Diverse fonti confermano che lo stabilimento N3 di TSMC a Tainan ha subito danni strutturali, con travi e colonne rotte, che hanno portato a un completo arresto della produzione. Le macchine EUV, essenziali per i processi produttivi inferiori a 7 nm, si sono fermate e i laboratori di ricerca e sviluppo hanno subito danni significativi, come diverse pareti incrinate. Un altro stabilimento di Hsinchu ha riportato la rottura di condutture e danni estesi ai wafer, che hanno reso necessaria l’interruzione della produzione.
Alcuni dei chip di fascia alta di TSMC, come l’A17 Pro da 3 nm nell’iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max, richiedono operazioni 24 ore su 24 e un ambiente di vuoto stabile per diverse settimane. Di conseguenza, è probabile che alcuni chip di fascia alta già in produzione siano stati rovinati anche se non sono stati danneggiati direttamente.
Tutti i processori Apple Silicon sono forniti da TSMC, pertanto gli effetti immediati del terremoto sulle strutture dell’azienda hanno sollevato preoccupazioni su potenziali ritardi nella catena di fornitura dei prodotti Apple. TMSC ha comunque intrapreso azioni immediate per valutare il danno e avviare procedure di ripristino, con alcune linee di produzione che dovrebbero riprendere a funzionare nelle prossime ore.
Apple è nel bel mezzo dell’incremento della produzione per i suoi prossimi prodotti, quindi interruzioni significative nella fornitura deinchip prodotti da TSMC potrebbero potenzialmente ritardare il lancio dei futuri dispositivi o limitarne la disponibilità iniziale.
Detto questo, Apple è nota per le sue solide strategie di gestione della catena di fornitura, che probabilmente aiuteranno a mitigare gli effetti immediati del terremoto sulle tempistiche e sulla disponibilità dei prodotti dell’azienda.