Apple ora produce il 14% dei suoi iPhone in India, confermando gli sforzi dell’azienda per diversificare la produzione oltre la Cina.
La cifra rappresenta 14 miliardi di dollari di iPhone assemblati nel paese, ovvero circa 1 dispositivo di punta su 7, con un raddoppio della produzione rispetto allo scorso anno fiscale. I modelli assemblati in India includono l’iPhone 12 fino all’ultimo iPhone 15, esclusi i modelli premium Pro e Pro Max.
Apple ha creato hub di produzione di iPhone in India da quando il primo ministro Narendra Modi ha iniziato a promuovere la sua iniziativa “Made in India”, che richiede che il 30% dei prodotti venduti da aziende straniere siano fabbricati o prodotti all’interno del paese.
Il governo indiano afferma che la crescita del settore manifatturiero ha creato 150.000 posti di lavoro diretti presso i fornitori di Apple. Questo è un vantaggio per l’amministrazione Modi, che ha attirato aziende straniere come Apple con incentivi finanziari per realizzare la sua ambizione di far diventare il l’India un polo manifatturiero globale.
Secondo fonti di Bloomberg, Foxconn ha assemblato quasi il 67% e Pegatron circa il 17% degli iPhone in India nell’anno fiscale terminato a marzo 2024. I restanti dispositivi sono stati prodotti da Wistron.
Sebbene la Cina rimanga la più grande base di assemblaggio di iPhone e il più grande mercato estero, è anche il luogo in cui i ricavi di Apple sono crollati, a causa della rapida crescita di produttori locali come Huawei e del divieto del governo sull’uso degli iPhone per i dipendenti statali.
La diversificazione di Apple dalla Cina suggerisce la crescente consapevolezza dell’azienda delle tensioni geopolitiche e della necessità di ottimizzare la catena di approvvigionamento di fronte a potenziali interruzioni.