Colui che ha ideato il prefisso “i” nei prodotti Apple afferma che la denominazione ora non ha più senso e che l’iPhone dovrebbe essere rinominato.
Ken Segall è stato il direttore creativo dell’agenzia pubblicitaria scelta da Steve Jobs per lavorare prima su NeXT e poi su Apple. Segall ha ricoperto questo ruolo per 12 anni ed è stato il direttore creativo della campagna pubblicitaria Think Different e del fanmoso spot pubblicitario Crazy Ones. Ma probabilmente il suo impatto più grande è stato quello di inventare il prefisso “i” per i prodotti Apple.
Tutto iniziò nel 1998, quando Apple stava lavorando su un computer domestico radicalmente nuovo con un design traslucido ideato da Jony Ive. Internamente, Apple chiamava quel dispositivo MacMan. Segall ha esortato Apple a utilizzare un prefisso i per rappresentare la connettività Internet appena arrivata e ora offerta dal dispositivo. Quel modello è stato lanciato come iMac.
Il prefisso i è poi diventato un punto fermo, con iBook, iPod, iPhone e iPad.
Apple ha iniziato ad abbandonare il prefisso i nel 2007, con il lancio di Apple TV. Ci si aspettava che infatti che quel dispositivo fosse marchiato iTV. Quella mossa, tuttavia, fu quasi obbligata. ITV era già il nome di una rete televisiva nel Regno Unito e per questo motivo sarebbe stato praticamente impossibile utilizzare il marchio. Apple, ovviamente, è tornata alla “i” con il lancio dell’iPad nel 2010.
Forse la prima scelta deliberata di abbandonare il prefisso i è stata il lancio dell’Apple Watch. Ci si aspettava che quel dispositivo si chiamasse iWatch, e in tanti sono sicuri che quello fosse il piano di Apple,
Come riporta Wired, ora Segall pensa che sia giunto il momento per Apple di abbandonare il suffisso i dal branding.
“La ‘i’ deve sparire”, ha detto Segall di recente. “Adesso non ha più senso. Certo, Jobs ha costruito Applea attorno ad essa, ma ricorda, la “i” è sempre stata un sottomarchio. Potrebbero esserci esperti di marketing che dicono che Apple sarebbe una pazza a eliminare il prefisso—è ancora davanti ad alcuni dei più grandi marchi di sempre—ma non può essere protetto, e per troppo tempo ci sono state aziende con la “i” di internet- cose connesse, e questo è un problema per Apple, nota per l’innovazione.”
Anche se non lo dice esplicitamente, l’implicazione è che l’iPhone dovrebbe diventare l’Apple Phone. Ciò lo porterebbe in linea con Apple TV, Apple Watch e Apple Vision Pro.
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