Apple annuncerà il suo nuovo set di funzionalità AI alla WWDC del 10 giugno e Mark Gurman di Bloomberg riferisce che sarà ufficialmente chiamato “Apple Intelligence”.
Apple Intelligence
Le funzionalità AI arriveranno su iOS 18, iPadOS 18 e macOS 15. Le varie opzioni saranno attivabili separatamente, il che significa che Apple darà agli utenti la scelta su quale adottare e quali no.
I requisiti di elaborazione dell’intelligenza artificiale richiederanno un iPhone 15 Pro o di uno dei modelli iPhone 16 in uscita quest’anno. Per coloro che utilizzano iPad o Mac, i modelli avranno bisogno almeno di un chip M1.
Le funzionalità “Apple Intelligence” saranno alimentate dalle tecnologie sviluppate da Apple e dagli strumenti di OpenAI, ma ci sarà anche una partnership sempre con OpenAI che alimenterà un chatbot simile a ChatGPT.
Si prevede che Apple Intelligence gestirà le attività di intelligenza artificiale di base e funzionerà principalmente sul dispositivo. In altre parole, il modello è alimentato dal processore integrato del dispositivo, anziché nel cloud. Non è chiaro quali saranno i criteri per le attività di base, ma si dice che Apple Intelligence includa un codice in grado di determinare se una richiesta può essere elaborata sul dispositivo o richiede i server Apple.
Infine, ecco alcune delle nuove funzionalità chiave relative all’intelligenza artificiale che arriveranno con iOS 18 e gli altri aggiornamenti software:
- Apple Music: playlist generate automaticamente e transizioni dei brani più intelligenti.
- Apple News: riepiloghi di articoli di notizie generati dall’intelligenza artificiale.
- Salute: nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale, ma non sono ancora noti dettagli specifici.
- Keynote e Pages: funzionalità basate sull’intelligenza artificiale per la generazione automatica di slide in Keynote, scrittura più veloce in Pages e altro ancora.
- Mail: categorizzazione delle e-mail in arrivo e risposte suggerite alle e-mail, nonché riepiloghi dei thread e-mail e assistenza nella composizione del testo.
- Messaggi: risposte suggerite, emoji personalizzate, riepiloghi dei messaggi.
- Note: uno strumento di registrazione audio integrato e trascrizioni audio.
- Notifiche: riepiloghi delle notifiche generati dall’intelligenza artificiale.
- Foto: ritocco fotografico basato sull’intelligenza artificiale.
- Safari: assistente di navigazione in grado di riassumere le pagine web.
- Siri: una versione di Siri più intelligente ispirata a ChatGPT con più controlli per le app (potrebbe arrivare solo nel 2025).
- Spotlight: risultati di ricerca più intelligenti e ordinamento migliorato.
- Memo vocali: trascrizioni audio.
Gurman afferma che le funzionalità AI rappresenteranno circa la metà della presentazione di Apple, che inizierà alle 19 italiane del 10 giugno.
Messaggi e Wallpaper su iOS 18
iOS 18 includerà anche altre novità emerse in queste ore. Ad esempio, l’app Messaggi riceverà un aggiornamento al sistema Tapbacks, che consentirà agli utenti di rispondere a qualsiasi messaggio utilizzando un emoji qualsiasi di loro scelta. Apple presenterà anche un’altra funzionalità richiesta da molto tempo, aggiungendo la possibilità di programmare l’invio dei messaggi in un secondo momento.
La funzione Tapbacks si basa sul feedback critico della versione iOS 17, in cui Apple ha aggiunto la possibilità di rispondere ai messaggi utilizzando adesivi emoji. Ma quella funzionalità era difficile da scoprire e un po’ complicata in termini di design visivo.
I nuovi tapback emoji sembrano apparire nello stesso posto delle altre reazioni Tapback, rendendoli facilmente accessibili e probabilmente più utilizzati dai clienti. Inoltre, porta iMessage in linea con le funzionalità offerte da altre piattaforme di messaggistica molto popolari, come Facebook Messenger e WhatsaApp.
Invece di limitarsi all’attuale set predefinito di sei opzioni, gli utenti saranno in grado di reagire con qualsiasi emoji desiderino. Questa novità potrebbe anche essere collegata a una funzionalità separata in cui gli utenti saranno in grado di generare emoji personalizzate al volo.
La programmazione dei messaggi da inviare in un secondo momento è disponibile su Android da molto tempo e la mancanza di tale opzione su iPhone è stata spesso evidenziata dagli utenti. Bloomberg afferma che iOS 18 chiuderà finalmente questa lacuna, consentendo agli utenti di comporre un messaggio in Messaggi ma di inviarlo effettivamente all’altra persona in un secondo momento.
Inoltre, iOS 18 e macOS 15 includeranno nuovi pacchetti di sfondi che richiamano icone, slogan e artwork retro.