Apple ha reso disponibile la quarta beta di iOS 18.1 per gli sviluppatori, accessibile su tutti i dispositivi che supportano iOS 18. Inizialmente, le prime versioni beta di iOS 18.1 erano riservate esclusivamente ai modelli iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max, con l’obiettivo di testare Apple Intelligence e le relative funzionalità. Ma ora, anche gli iPhone più “datati”, come l’iPhone XS e l’iPhone XR, possono accedere alle nuove funzionalità introdotte da questo aggiornamento.
Miglioramenti alla fotocamera e alla registrazione video
Una novità riguarda foto e video. Con iOS 18.1 beta 4, gli iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max possono ora scattare foto spaziali, un passo avanti verso l’evoluzione della fotografia immersiva di Apple. Anche se questa funzione è riservata ai modelli più recenti, tutti i dispositivi compatibili con iOS 18.1 ora possono mettere in pausa la registrazione di un video in corso, una funzionalità già presente in iOS 18.0 per gli ultimi iPhone.
Aggiornamenti al Control Center
Un’altra piccola ma significativa modifica riguarda il Control Center: le icone relative alla connettività, come AirDrop, Bluetooth, Wi-Fi e Dati Cellulare, sono state ingrandite e riorganizzate in una griglia 2×2. Questo cambiamento è puramente estetico e non introduce nuove funzionalità, ma migliora l’usabilità dell’interfaccia.
Registrazione delle chiamate: ora su più dispositivi
Una delle novità più interessanti riguarda l’espansione della funzione di registrazione delle chiamate, che inizialmente era limitata solo ai modelli di punta iPhone 15 Pro e 15 Pro Max (e iPhone 16). Con iOS 18.1 beta 4, anche i modelli meno recenti potranno registrare le chiamate direttamente dall’app Telefono.
Ricordiamo che questa funzione non è ancora disponibile in Italia.
Durante una chiamata, l’utente potrà premere un’icona in alto a sinistra per avviare la registrazione. Una volta attivata, un messaggio vocale informerà tutti i partecipanti della registrazione in corso. Al termine della conversazione, l’audio registrato sarà salvato nell’app Note, accompagnato da una trascrizione automatica del dialogo. Tuttavia, va notato che solo iPhone 15 Pro e Pro Max possono generare un riassunto della chiamata grazie al supporto hardware avanzato di Apple Intelligence, una funzionalità che viene estesa anche all’iPhone 16.
Type-to-Siri
Per i dispositivi che supportano Apple Intelligence (e anche in questo caso l’Italia è esclusa), un piccolo ma utile miglioramento riguarda Siri, più precisamente l’opzione “Type-to-Siri”. Questa funzione ora offre suggerimenti testuali in base a ciò che l’utente sta digitando, aiutando a completare frasi o domande in modo più rapido ed efficiente.
Ad esempio, digitando “Che tempo fa”, Siri proporrà automaticamente una serie di opzioni contestuali, come il meteo o altre informazioni. Questa nuova funzionalità permette un’interazione più fluida con diverse app come Calendario, Meteo, Note, Promemoria e così via.