Il caricatore PicoGo 45W di Baseus è versatile e potente, supporta la ricarica di numerosissimi dispositivi elettronici, grazie all’ampia compatibilità di cui è dotato, e risulta compatto e comodo da portare in giro.
Indice
Confezione e dotazione di serie
Iniziamo dalla confezione, ben rifinita e piena di utilissime informazioni già all’esterno. Troviamo, difatti, la scheda tecnica del prodotto, un riassunto delle sue caratteristiche principali e, soprattutto, una panoramica delle varie certificazioni come quella QC e TÜV Rheinland. All’interno, oltre al caricatore, troviamo una breve guida introduttiva, alcune informazioni utili sul prodotto e alcuni simpatici adesivi.
Non è presente alcun cavo in confezione in quanto sta all’utente scegliere il cavo o i cavi giusti per i propri dispositivi. Ad esempio, nel nostro caso, abbiamo abbinato il caricatore Baseus a tre differenti cavi per poter ricaricare i nostri dispositivi e abbiamo effettuato i test con un cavo USB-C/USB-C, un cavo USB-C/Lightning e un cavo USB-C/MagSafe 3.
Compattezza e materiali
Le dimensioni del caricatore PicoGo 45W sono interessantissime per la sua categoria, considerando che il caricatore misura appena 33 x 33 x 55.7 millimetri, senza considerare i pin che vanno nella presa. Si tratta di una dimensione ancora più compatta di quella di molti caricatori potenti la metà del PicoGo 45W. Ciò significa che possiamo portarlo facilmente con noi in borsa, in valigia, nello zaino e persino in tasca, se necessario.
Il design è particolare in quanto la spina è angolata e si adatta perfettamente a tutte le prese che hanno una struttura a 45°, ad esempio quelle delle ciabatte o di alcune soluzioni multi-presa a muro. In estrema sintesi, come potete vedere dalle immagini, questa chicca di design aiuta a risparmiare spazio quando si utilizza il caricatore su una di queste prese. Dall’altro lato, però, se si usa il caricatore su una presa dritta sarà il caricatore a sembrare storto. Piccoli dettagli ma che è giusto tenere a mente se si è attenti agli spazi e all’estetica di prese, spine e cablaggi.
Il peso del PicoGo 45W non è dei più contenuti (circa 90 grammi), considerando le dimensioni compatte del caricatore, ma è più che giustificato dalla presenza dei vari sistemi di protezione e dissipazione all’interno e dalla qualità dei materiali impiegati.
Compatibilità di Baseus PicoGo 45W
Uno dei punti di forza di questo alimentatore sta nella sua ampia compatibilità. Troviamo tantissimi protocolli di ricarica supportati, ad esempio il PD 3.0, per una facile ricarica di numerosissimi dispositivi. Nei nostri test, abbiamo effettuato ricariche di iPhone, iPad, accessori e persino di un MacBook.
Di seguito i principali dettagli tecnici del caricatore PicoGo 45W di Baseus:
- Ingresso: AC 100-240V~, 50/60Hz, 1.5A Max
- Uscita Type-C:
- 5.0V – 3.0A (15.0W)
- 9.0V – 3.1A (27.0W)
- 12.0V – 3.0A (36.0W)
- 15.0V – 3.0A (45.0W)
- 20.0V – 2.25A (45.0W) Max
- Protocolli supportati:
- PD 3.0
- PPS
- QC 3.0
- FCP
- SCP
- AFC
A livello di sicurezza, sono presenti numerose protezioni, ad esempio contro il sovraccarico, il surriscaldamento e il cortocircuito. La tecnologia chiave, a livello tecnico, è la GaN (nitruro di gallio) con raffreddamento al grafene.
Prestazioni e impressioni d’uso
Noi lo abbiamo messo alla prova con tantissimi prodotti differenti, ovviamente con diverse richieste energetiche. È importante sottolineare che con un alimentatore così piccolo e compatto è possibile ricaricare iPhone, iPad e persino MacBook Air (gli ultimi modelli hanno infatti in confezione un alimentatore da 30W). Noi lo abbiamo messo alla prova anche con un MacBook Pro da 14″ (chip M1 Pro) e la ricarica è stata portata a termine correttamente anche se più lentamente, considerando che le richieste energetiche del MacBook Pro sono superiori a quelle del modello Air (si trovano, in questo caso, alimentatori da 67W in confezione).
Ovviamente, rapida è stata la ricarica degli iPhone che sono arrivati al 50% di batteria in circa di mezz’ora, in media (iPhone 15 Pro Max, iPhone 13 e iPhone 12 Pro), così come abbastanza rapida è stata la ricarica di iPad Pro 12.9″ (chip M2) che è passato dallo 0 al 50% in circa 45 minuti.
Anche gli accessori più piccoli si sono ricaricati correttamente, ad esempio AirPods Pro 2 e AirPods Max ed Apple Watch. Quest’alimentatore, quindi, a patto di ricaricare un solo dispositivo per volta, può essere l’ideale compagno di viaggio per poter avere compattezza e compatibilità per tutti i dispositivi tecnologici più utilizzati. Sarebbe stato comodo avere due porte USB-C per poter ricaricare due prodotti contemporaneamente, ad esempio l’iPhone e l’Apple Watch oppure l’iPhone e una fotocamera. Tuttavia, si possono alimentare stazioni di ricarica più complete e ampie data la potenza massima di 45W, ad esempio è possibile usare uno stand multi-device da tavolo per ricaricare insieme iPhone, Apple Watch e AirPods. Noi lo abbiamo provato anche con il MagSafe Duo di Apple (purtroppo non più in produzione) e ci siamo trovati molto bene.
Ancora, i test che abbiamo realizzato sono stati eseguiti con i prodotti Apple ma è chiaro che si possono ricaricare tanti altri smartphone, tablet e accessori, se compatibili con le specifiche tecniche e con i protocolli del caricatore.
Prezzo e conclusioni
Il prezzo di listino del caricatore PicoGo 45W è di 29,99€, in linea con le aspettative per quanto fornito tra compattezza, versatilità e potenza. Inoltre, ora il prodotto è scontato a 25,99€ su Amazon in versione nera, il che lo rende più interessante.
Chi cerca un colore particolare può scegliere anche una delle finiture alternative a quella nera mostrata in questa recensione, ovvero i colori blu, rosa e bianco, ma questi non sono attualmente scontati.
In qualità di Affiliato Amazon, iPhoneItalia riceve un guadagno dagli acquisti idonei.
Il caricatore PicoGo 45W è uno dei più compatti e versatili alimentatori USB-C da scegliere per chi ha bisogno di ricaricare più dispositivi con una sola soluzione, ovviamente uno alla volta. Con un prodotto così compatto da poter essere trasportato facilmente anche in tasca, è possibile ricaricare un iPhone, un iPad e persino un MacBook, anche in modo rapido se con le specifiche supportate. Troviamo numerosi protocolli di ricarica supportati, tra cui spicca il PD 3.0. L’unica pecca? Se proprio dobbiamo trovargli un difetto possiamo dire che ha una sola porta USB-C e che quindi non si può sfruttare la sua massima potenza di 45W per ricaricare, a potenze inferiori, due prodotti contemporaneamente, il che lo avrebbe probabilmente reso irrinunciabile.
-
Design
-
Compatibilità
-
Prestazioni
-
Prezzo