Apple ha aggiunto una nuova funzione di sicurezza in iOS 18.1 chiamata “Inactivity Reboot”, pensata per aumentare la protezione degli iPhone contro i furti e altri accessi non autorizzati. Questa funzione, rilevata per la prima volta dal ricercatore di sicurezza Jiska Classen, consente all’iPhone di riavviarsi automaticamente se non viene sbloccato per un periodo di inattività prolungato, pari a quattro giorni.
Come funziona “Inactivity Reboot”
Secondo i dettagli condivisi dal fondatore di Corellium, Chris Wade, la funzione “Inactivity Reboot” si attiva dopo quattro giorni di inattività, riavviando automaticamente l’iPhone. Questo riavvio non è dovuto a comunicazioni segrete tra dispositivi, come inizialmente ipotizzato da alcuni funzionari delle forze dell’ordine, ma è un meccanismo di sicurezza progettato per riportare l’iPhone allo stato “Before First Unlock” (BFU) dopo un riavvio, rendendo più difficile lo sblocco per chiunque tenti di accedere al dispositivo.
Secondo il professor Matthew Green, crittografo e docente associato alla Johns Hopkins University, questa funzione offre una difesa importante contro i ladri. Green spiega che, qualora un iPhone venisse rubato, l’Inactivity Reboot impedirà ai malintenzionati di mantenere attivo il dispositivo per mesi nel tentativo di sviluppare tecniche di sblocco. Invece, il riavvio periodico blocca l’accesso prolungato, aumentando la sicurezza generale del dispositivo senza causare particolari disagi agli utenti comuni.
La funzione ha però sollevato alcune preoccupazioni tra le forze dell’ordine, che trovano più difficile accedere a dispositivi destinati all’analisi forense. Dopo il riavvio, l’iPhone diventa più difficile da sbloccare, poiché lo stato BFU limita l’accesso ai dati rispetto allo stato “After First Unlock” (AFU), che offre maggiore facilità di accesso.
La nuova funzione di riavvio automatico per inattività di iOS 18.1 aggiunge un ulteriore livello di sicurezza per proteggere gli utenti contro potenziali minacce, aumentando la difficoltà per chiunque tenti di accedere a un iPhone senza autorizzazione. Sebbene Apple non abbia commentato ufficialmente l’aggiunta della funzione, il codice che la implementa è visibile su GitHub, fornendo una trasparenza aggiuntiva per la comunità di sviluppatori e utenti interessati.