Da anni si vocifera che Apple stia lavorando a un paio di occhiali intelligenti per la realtà aumentata, ma sembra che il loro debutto sia ancora lontano. Secondo l’ultima edizione della newsletter Power On di Mark Gurman, l’azienda di Cupertino avrà bisogno ancora dai 3 ai 5 anni prima di lanciare un prodotto che soddisfi le sue ambiziose aspettative.
Sebbene Apple Vision Pro abbia aperto la strada alla realtà aumentata nell’ecosistema Apple, la sfida degli occhiali AR è ben più complessa. Per rendere questo tipo di dispositivo un prodotto davvero funzionale e utilizzabile su larga scala, Apple deve superare numerosi ostacoli tecnologici:
- Miniaturizzazione dei componenti: processori, sensori e batterie devono essere compressi in uno spazio ridottissimo.
- Design alla moda: un prodotto che unisce tecnologia e moda deve essere accattivante e non sacrificare lo stile.
- Autonomia della batteria: un dispositivo AR deve essere abbastanza leggero e comodo da indossare per ore, ma senza compromettere la durata della batteria.
- Display ad alta risoluzione: lo schermo deve garantire un’esperienza immersiva senza compromessi sulla qualità visiva.
Secondo Gurman, Apple sarebbe in grado di sviluppare tutte queste caratteristiche, ma probabilmente a un costo così elevato da renderlo poco appetibile per il grande pubblico.
A differenza di Apple, altre aziende come Meta e Snapchat hanno già presentato occhiali AR. Tuttavia, questi prodotti restano lontani dal mercato di massa. Gli occhiali AR di Meta, ad esempio, sono prototipi, mentre quelli di Snapchat sono disponibili solo per sviluppatori.
Alcuni prototipi attuali mostrano potenzialità ma anche limiti significativi. Un esempio è quello di Snapchat, che ha dimostrato capacità interessanti ma con una visione limitata e un design ingombrante. Questi aspetti, evidentemente, non soddisfano gli elevati standard di Apple.