È ufficiale: TikTok e altre app di proprietà della cinese ByteDance non sono più disponibili negli Stati Uniti. La decisione, presa sulla base di una legge emanata lo scorso anno, segna un momento cruciale per la regolamentazione delle piattaforme digitali nel paese. Ma cosa c’è dietro questa mossa e quali sono le prospettive future per TikTok?
La legge, chiamata “Protecting Americans from Foreign Adversary Controlled Applications Act”, richiedeva a ByteDance di cedere TikTok a un’azienda americana per motivi di sicurezza nazionale. ByteDance aveva nove mesi per conformarsi, ma il termine è scaduto il 18 gennaio 2025 senza un accordo.
Di conseguenza, Apple e Google sono state obbligate a rimuovere TikTok, CapCut e altre app di ByteDance dai loro store negli Stati Uniti. Gli utenti che avevano già scaricato TikTok non possono più accedere ai suoi servizi, mentre le app rimangono disponibili al di fuori degli USA.
In un documento di supporto, Apple ha spiegato:
In ottemperanza alla legge, le app sviluppate da ByteDance Ltd. e le sue controllate non saranno più disponibili per il download o gli aggiornamenti sull’App Store negli Stati Uniti a partire dal 19 gennaio 2025.
Con l’insediamento del presidente Donald Trump previsto per il 20 gennaio, si apre una finestra di possibilità per TikTok. In un’intervista, Trump ha dichiarato che potrebbe concedere a TikTok una proroga di 90 giorni per trovare una soluzione:
TikTok, dal canto suo, si è detto ottimista. In una comunicazione interna, l’azienda ha rassicurato i dipendenti, affermando che i suoi team stanno lavorando per riportare l’app negli Stati Uniti il prima possibile.
Le motivazioni dietro il divieto sono strettamente legate alla sicurezza nazionale. Le autorità statunitensi temono che ByteDance possa condividere i dati degli utenti americani con il governo cinese, una preoccupazione che ha spinto a un consenso bipartisan per l’approvazione della legge.
CapCut, l’app di editing video, e altre applicazioni di ByteDance hanno subito lo stesso destino, rendendo evidente la portata del provvedimento.
Il blocco ha generato una forte reazione sia tra gli utenti che tra gli osservatori del settore. Molti si chiedono se l’estensione promessa da Trump sarà sufficiente a garantire il ritorno di TikTok negli USA. Intanto, i competitor come Instagram e YouTube Shorts potrebbero approfittare di questa pausa forzata per raff