Intel, marcia indietro sulle critiche

Nei giorni scorsi, vi abbiamo segnalato le critiche da parte della dirigenza Intel nei confronti del processore ARM di iPhone. Adesso Intel fa marcia indietro e non solo elogia e lusinga l’innovazione del melafonino.

L’iPhone è lento come tutti gli altri smartphone che usano processori ARM.
Questo è il riassunto in soldoni di quanto detto da alcuni rappresentanti di Intel all’IDF di Taipei. Oggi arriva la presa di distanza del colosso di Santa Clara.

Il sito ufficiale Intel riporta testualmente:

Anand Chandrasekher issued a correction on comments made by members of his team yesterday at Intel’s Developer Forum in Taiwan. As general manager of the Group responsible for Intel’s ultra-mobility products, he acknowledged that Intel’s low-power Atom processor does not yet match the battery life characteristics of the ARM processor in a phone form factor; and, that while Intel does have plans on the books to get us to be competitive in the ultra low power domain – we are not there as yet. Secondly, Apple’s iPhone offering is an extremely innovative product that enables new and exciting market opportunities. The statements made in Taiwan were inappropriate, and Intel representatives should not have been commenting on specific customer designs.

Questo comunicato dice che: “I processori Atom che Intel intende introdurre nelle tecnologie mobile sono tutt’oggi ancora molto indietro, non sono in grado di fornire consumi di batteria adeguati e pertanto non si è ancora in procinto di entrare in competizione per questa fetta di mercato”.

Nell’ultima parte si legge che

“l’iPhone di Apple, è un prodotto estremamente innovativo che permette nuovi sbocchi interessanti di mercato, le parole espresse in merito a Taiwan sono state fuoriluogo e non avrebbero dovuto riferirsi a specifiche tecniche di un cliente”.

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