Ecco a voi la nostra recensione completa dell’attesissimo “Zenonia 2: The Lost Memories”
Il primo “Zenonia” è stato, con i suoi pregi e suoi difetti, un titolo importante per quello che riguarda gli RPG su AppStore. La maggior parte degli RPG usciti su AppStore ha infatti cavalcato l’onda del successo riscosso dal primo capitolo di questa saga targata Gamevil. Ora a distanza di poco meno di un anno, la situazione RPG su AppStore è decisamente cambiata, sono usciti alcuni titoli assolutamente meritevoli (su tutti “Inotia: A Wanderer of Luone” e “Across Age”) e sono stati realizzati i porting di Final Fantasy e Final Fantasy II (eviterò di fare paragoni tra questi due titoli e il resto della produzione RPG su iPhone, siamo su pianeti, anzi sistemi solari differenti, stiam parlando di STORIA dei videogiochi).
Alla luce del successo riscosso dal primo capitolo di “Zenonia”, è quindi normale che intorno a questo secondo capitolo si sia creata una grande attesa da parte dei numerosissimi fan della saga. Rassicuriamo subito tutti coloro che hanno gradito il primo “Zenonia”: questo secondo capitolo non vi deluderà. “Zenonia 2: The Lost Memories” è a tutti gli effetti una versione di “Zenonia” migliorata ed ampliata sotto ogni punto di vista: grafica leggermente migliore, più skill, più personaggi, più classi, più mappe di gioco. Insomma se avete amato il primo capitolo della saga non rimarrete delusi.
Partiamo come di consueto dalla grafica: davvero bella, pulita, colorata (molto colorata), fluida e ricca di effetti grafici spettacolari. Le ambientazioni sono tante e molto diversificate tra loro si passa da lande innevate, a boschi, ad ambientazioni sci-fi, passando per città rinascimentali e via discorrendo. Rispetto al primo capitolo la definizione e il livello del dettaglio risulta (ad un occhio attento) leggermente superiore e lo stesso discorso vale per la varietà di animazioni e la realizzazione delle stesse. La grafica è in perfetto stile RPG 16 bit. Il character design è ben realizzato, molta cura è stata posta nella realizzazione delle espressioni facciali nelle scene di intermezzo (come d’altronde già era stato per il primo capitolo di “Zenonia”).
Il sonoro non si discosta dal livello qualitativo della grafica, le musiche sono varie e ben realizzate, gli effetti anche. Forse a livelli avanzati quando il numero di colpi (e di colpi critici) inflitti aumenta sensibilmente, sarà il caso di abbassare leggermente il volume degli effetti sonori, a meno che non sia nostra intenzione assistere ad un concerto di effetti sonori selvaggi.
Nel complesso quindi il comparto tecnico è decisamente positivo, è stato leggermente migliorato un aspetto che già nel primo capitolo di “Zenonia” era più che soddisfacente.
La storia riprende quella del primo capitolo della serie e ci vede impegnati a scongiurare il risveglio del demone sigillato da Regret al termine di “Zenonia”. Inutile dire che, come tutti gli RPG usciti da un bel pò di anni a questa parte, la storia è scontata, banalotta e sa di visto e rivisto. Un giocatore un pò esperto di RPG capirà dove il tutto vuole andare a parare, dopo al massimo 5 minuti di gioco. Non mi sento di penalizzare questo titolo per questo, più che altro perchè la banalità e scontatezza della trama degli RPG, è un male comune a tutta la produzione RPG degli ultimi anni.
In termini di gameplay siamo sugli stessi (ottimi) livelli del primo “Zenonia”: il virtual pad è molto comodo (croce direzionale a sinistra dello schermo e tasti di attacco e azione a destra) e i tasti di scelta rapida (ai quali attribuiremo le nostre skill o le pozioni per curarci) sono efficaci. La grandezza della croce direzionale e il livello di trasparenza del virtual pad saranno modificabili e personalizzabili attraverso le opzioni di gioco. La possibilità di ingrandire o rimpicciolire la croce direzionale permette di renderla comoda a tutti (a prescindere dalla grandezza del vostro pollice). Piccole variazioni sul tema riguardano fasi di gioco in cui scaleremo pareti o scivoleremo sulla neve, ma anche in questi casi l’immediatezza è garantita e le indicazioni che ci verranno date sul momento saranno esaurienti e chiare. Il menù di gioco (accessibile premendo l’icona della borsa in alto a destra sullo schermo), oltre a possedere un’interfaccia decisamente più gradevole rispetto al primo capitolo di “Zenonia”, è anche più completo e più facilmente navigabile: potremo sfogliare diverse pagine, ognuna dedicata ad una componente di gioco, dalla parte relativa alle nostre caratteristiche, all’inventario, alle skill per poi passare ad aspetti più tecnici del gioco come le opzioni. Come nel primo episodio è presente la componente Giorno/notte che influenza gli incontri che faremo in determinate zone (esempio: alcuni personaggi non giocanti saran presenti solo di notte in alcune locazioni).
La prima sostanziale differenza tra “Zenonia 2: The Lost Memories” e il primo capitolo di “Zenonia” risiede nella possibilità di selezionare 4 personaggi, ognuno rappresentante una classe di gioco. Vediamo insieme i personaggi selezionabili:
1- Lu è il Paladin del gruppo, quindi sarà dotato di difesa molto alta che gli consentirà di resistere a numerosi attacchi anche di molteplici nemici. La debolezza di questa classe consiste nel ridotto potenziale offensivo e nella lentezza dei movimenti. Il paladin combatte corpo a corpo utilizzando spada e scudo. La maggior parte delle skill attive e passive saranno quindi orientate verso l’aumento delle capacità difensive, ma nulla ci vieta di specializzarci anche in abilità che incrementano il nostro potenziale offensivo. Resta il fatto che, anche utilizzando tutti i punti abilità e caratteristica nelle skill offensive, Lu non sarà mai in grado di infliggere gli stessi danni degli altri personaggi (ed è giusto che sia così, avere un personaggio che oltre a incassare il triplo dei danni degli altri senza problemi, infligge anche danni assurdi sarebbe estremamente sbilanciato)
2- Ecne è la ranger del gruppo, sarà quindi in grado di attaccare i nemici a distanza utilizzando un vasto arsenale di armi da fuoco. Possiede la più ampia gittata di tutti i personaggi, movimenti estremamente rapidi e capacità di evadere gli attacchi nemici molto elevata. Le debolezze di questa classe si individuano in una difesa molto bassa e un numero scarso di punti vita. è il classico personaggio che se ben utilizzato diventa imprendibile vista la sua velocità e capacità di evasione. Le skill di cui dispone sono varie e molto interessanti, forse è il personaggio con il quale più si rimane indecisi sul dove mettere i punti abilità a disposizione.
3- Morpice è il mago del gruppo, i suoi punti di forza sono: la possibilità di attaccare a distanza i nemici con gli incantesimi, magie di evocazione e di trasformazione, magie in grado di rallentare i nemici. Le debolezze di Morpice sono una difesa molto bassa e una velocità di movimento ridotta. Personaggio “fragile” ma estremamente potente, le skill di cui dispone sono davvero molto varie e diversificate, permettendoci di scegliere specializzazioni in diverse scuole di magie: da incantesimi di danno diretto a quelli di evocazione.
4-Daza è il guerriero del gruppo, combatte corpo a corpo e possiede un potenziale offensivo molto superiore a Lu, a discapito ovviamente di una capacità difensiva inferiore. I suoi punti di forza sono l’elevato numero di HP, la rigenerazione di HP molto rapida e la forza dei suoi attacchi. Le sue debolezze sono lo scarso numero di SP (il corrispettivo degli MP) e la difesa bassa contro attacchi speciali e magie. Sono pronto a scomettere (che complice il look tenebroso) che sarà il personaggio statisticamente più utilizzato. Nel complesso un ottimo personaggio in grado di infliggere danni notevoli.
Come accennato precedentemente, ogni volta che otterremo un livello avremo a disposizione punti caratteristica e punti skill da distribuire a nostro piacimento. Vediamo insieme quali sono le statistiche presenti nel gioco e cosa influenzano:
STR: La forza che influenzerà un’ampia gamma di fattori: potenza di attacco del Paladin, colpi critici, numero massimo di HP e peso trasportabile dal nostro pg. In caso di personaggio che combatte corpo a corpo, STR è quindi una caratteristica assolutamente consigliata.
STAMINA: influenza numero di HP, rigenerazione a potenza di attacco di Daza.
DEX: La destrezza influenzerà: la capacità di evadere gli attacchi nemici, la capacità di evadere i colpi critici dei nemici (caratteristica tutto sommato inutile nella modalità di gioco offline, ma assolutamente fondamentale se intendiamo giocare molto in modalità PvP online). Influenza anche l’attacco di Ecne.
INT: aumenta il numero massimo di SP, la loro rigenerazione e la potenza di attacco degli incantesimi di Morpice.
Le skill come detto in precedenza sono numerose e variano da personaggio a personaggio, principalmente sono divise in attive e passive. Le skill attive andranno attribuite ad un tasto della quickbar per poter essere utilizzate in battaglia, mentre le skill passive vanno ad aumentare in maniera costante una data caratteristica/attributo del nostro personaggio. La varietà di queste skill è più che buona e decisamente soddisfacente in termini quantitivi e qualitativi.
Alcune combinazioni di skill rendono il nostro personaggio assolutamente imbattibile e questo, sebbene possa far piacere a molti utenti, limità un pò la varietà di gioco.
La struttura del gioco è del tutto simile al primo capitolo di “Zenonia”: otterremo quest da completare nelle varie (numerosissime) mappe di gioco, consistenti nella maggior parte dei casi nel massacro indiscriminato di un tale tipo di mostro. La varietà di azione non è certo il punto forte del gioco. è sostanzialmente un action RPG basato sul grinding per quel che riguarda la progressione di livello. In ogni caso ribadisco il concetto: se avete gradito il primo capitolo di “Zenonia” amerete questo “Zenonia 2: The Lost Memories”.
La modalità online di “Zenonia 2: The Lost Memories” è realizzata piuttosto bene e permette, oltre alla compravendita di oggetti e alla possibilità di scambiare messaggi con altri utenti, di prendere parte a battaglie online suddivise in tre modalità: Normal, Hard e Hell. Oltre a quanto già descritto avremo a disposizione:
-Quick Battle: che ci metterà di fronte ad un personaggio selezionato a caso
-Death Note: possibilità di sfidare un personaggio salvato sul server, una sorta di ghost fight.
-Search Opponent: potremo cercare e selezionare come avversario un giocatore specifico
In linea di massima sarà possibile entrare nelle arene di gioco parlando con “l’ufficiale dell’arena”, solitamente accampato di fronte all’abergo della città.
Per giudicare la modalità PvP serve tempo, in quanto ovviamente dipende da quanto sarà grande la comunità di “Zenonia 2: The Lost Memories” e quindi da quanto sarà veloce e fluida la suddetta modalità in presenza di un elevato numero di utenti connessi contemporaneamente. è presente un sistema di Leaderboard online sia per utenti singoli che per gruppi.
La longevità è più che soddisfacente, il mondo è abbastanza vasto, le mappe numerose e la presenza di 4 personaggi molto diversi tra loro invoglia sicuramente a reiniziare il gioco una volta terminato. Di base la lunghezza dell’avventura principale è simile a quella del primo episodio, ma la modalità online, i 4 personaggi e la generale migliore realizzazione rispetto al primo capitolo di “Zenonia” fa si che questo “Zenonia 2: The Lost Memories” sia comunque un titolo superiore sotto ogni punto di vista, longevità compresa.
Per farvi un’idea approssimativa della mappa di gioco e delle ambientazioni:
In totale “Zenonia 2: The Lost Memories” possiede 152 mappe di gioco, distribuite su un totale di 10 ambientazioni diverse tra loro. è quindi implicita una grande varietà.Vediamo insieme alcune delle ambientazioni principali:
1) Le prigioni sono il dungeon in cui inizieremo la nostra avventura; dal momento che si tratta di un dungeon iniziale non sarà particolarmente complesso, almeno inizialmente.
2) Deva è la capitale dell’impero di Andora, una città elegante e ricca, non particolarmente estesa.
3) Deva Woods: questo bosco rappresenta l’ambientazione di collegamento tra Iris e Deva due città importanti del mondo di “Zenonia 2: The Lost Memories”. Deva Woods è un luogo molto gradevole, ricco di piante e con scorci panoramici notevoli.
4) Iris: è la città delle fate, immersa nel verde, si contrappone allo stile di Deva, presentandosi come modello di città totalmente integrato nella natura.
5) Piparty Mountains: un’ambientazione totalmente immersa nella neve, che ricorda molto alcuni stage del primo Zenonia.
6) Frosty Dungeon: come suggerisce il nome è un dungeon situato in terre gelide, custodito da un enorme drago elementale del ghiaccio che non sarà molto felice della nostra visita.
7) Laka Ruin: La città deserta dei ricercatori d’oro…non proprio deserta!
8- Patoom Desert: Un deserto scelto come base operativa dal clan dei ladri. Ambientazione per forza di cose meno vivace delle altre.
9) Golden Temple: un dungeon d’oro (in tutti i sensi), pieno di tesori e ricchezze ma anche di mostri e creature estremamente pericolose.
10) Barpore: una città/laboratorio sotterranea. All’interno dei laboratori di questa città vengono creati gli umani artificiali. I nemici che incontreremo in questo luogo a differenza delle creature delle altre ambientazioni hanno un look sci-fi.
11) Teradore: sulla strada per raggiungere le montagne vulcaniche. Ambientazione cupa e pericolosa.
12) Crusis Volcano: un vulcano attivo dove non c’è traccia di umani.
Nel complesso un ottimo action RPG, realizzato con cura e professionalità da parte di Gamevil. Considerato il mercato RPG iPhone, assolutamente consigliato (a patto che già possediate Final Fantasy e Final Fantasy II, in caso contrario questi due titoli sono da acquistare in maniera assolutamente prioritaria rispetto a questo titolo sia chiaro). Non so dire se sia il migliore esponente del genere presente su AppStore (non conto nella classifica Final Fantasy e Final Fantasy II, che sono anni luce avanti rispetto a tutti gli altri titoli e appartengono ad una categoria superiore), personalmente preferisco Across Age, ma in ogni caso un acquisto caldamente consigliato a tutti coloro che apprezzano il genere. Se avete amato il primo capitolo di “Zenonia” questo secondo vi farà impazzire, in quanto è superiore in quantità e qualità sotto ogni punto di vista. Molto consigliato. Il gioco è in lingua inglese quindi l’acquisto è sconsigliato a coloro che non lo parlano quantomeno a livello discreto.
VOTO
GRAFICA: 7,5
SONORO: 7,5
GIOCABILITà: 8
LONGEVITà: 8
TOTALE: 7/8