Absolute Instant puó senza dubbio vantare una grafica tanto bella quanto inusuale nell’affollato panorama degli shoot’em up per iPhone. Ma i suoi meriti estetici bastano a differenziarlo? Con solo 5 livelli ed un gameplay decisamente semplicistico Absolute Instant non riesce a tenere il giocatore occupato per più di qualche minuto, durante il quale ci si troverà spesso anche un po’ annoiati.
Non saltate l’intro di questo gioco: la storia é qualcosa di talmente assurdo da meritare di essere visto. Si va da Adamo ed Eva alla mela d’oro passando per il vaso di Pandora… Il tutto in un’ambientazione futuristica, giusto per movimentare un po’ la carte in tavola. In seguito il giocatore potrà scegliere tra due diversi personaggi, ciascuno dotato di una differente navetta, e tra tre livelli di difficoltà, prima di imbarcarsi per il primo mondo di gioco.
I controlli sono molto semplici, e seguono quello che è ormai quasi uno standard per i giochi di questo genere su iPhone: la navetta spara in automatico (e spara davvero parecchio!) e per spostarla ed evitare i proiettili basta trascinare un dito sullo schermo. Absolute Instant può essere definito un bullet hell, almeno in un certo senso: qui gli unici che sparano tanto siamo noi, perché anche al massimo livello di difficoltà i nemici non sono altro che pochi e sparuti esserini al nostro confronto. Non manca la consueta gamma di power up di vario tipo: per sparare di più, per recuperare energia ecc. Inoltre il gioco implementa anche una dinamica interessante e un po’ piú inconsueta: toccando un punto qualsiasi dello schermo é possibile teleportare li la propria navetta, ma solo a patto di disporre di un indicatore di teletrasporto pieno. Questa funzione è il sogno di ogni appassionato che si è trovato a imprecare nel mezzo di una sessione di Espgaluda “Oddio, e questi come faccio ad evitarli!?”, ma in un gioco con questo livello di difficoltà raramente sarà necessaria. Certo l’idea è buona: forse non basta a far meritare a questo titolo la qualifica di “innovativo”, ma senza dubbio e bastato per promuoverlo come uno shoot’em up realizzato su misura per l’iPhone.
I nemici che ci troveremo ad affrontare in Absolute Instant sono pochi, ma piuttosto interessanti. Al di là delle classiche nacette che sparano e si muovono in formazione, ci sono nemici kamikaze che ci vengono addosso (e vanno evitati con il teletrasporto), nemici di dimensioni maggiori che scaricano centinaia di colpi, ed ogni livello è altresì dotato di nemici particolari: degli angeli in grado di attaccarci con un colpo che va evitato con abilità all’ultimo momento. Anche in questo caso il teletrasporto è essenziale, e denota una notevole cura nel gameplay. Tuttavia la scelta di non personalizzare ulteriormente i nemici in base ai singoli livelli di gioco è davvero un’occasione mancata: se oltre agli angeli ogni mondo avesse avuto anche altri nemici realizzati ad hoc il gioco non sarebbe solo risultato più vario, ma anche più esteticamente originale.
In termini di estetica però è davvero difficile fare delle critiche a Absolute Instant: il gioco è veramente una gioia per gli occhi, e può vantare anche un certo grado di originalità rispetto agli altri titoli per iOs. La sua ambientazione, con angeli caduti e città del Paradiso, ricorda abbastanza da vicino quella del celeberrimo Bayonetta, un titolo di tutt’altro genere uscito per Xbox e Playstation un anno fa e che stranamente non era ancora stato copiato in nessun modo su iOs. I fondali di Absolute Instant, in particolar modo, sono realizzati in maniera tale da togliere il fiato, e i 5 mondi che attraverseremo saranno anche pochi, ma sono di una qualità tale da far dimenticare il resto… almeno fino a un certo punto!
Il maggior problema di Absolute Instant è infatti dato dal suo livello di difficoltà: con una scelta che prende sempre più piede nel mondo decisamente casual degli shoot’em up per iPhone, Absolute Instant non obbliga il giocatore a ricominciare da capo, ma gli consente di riprendere il gioco dall’ultimo mondo affrontato, in qualsiasi momento. Questo non è negativo in se e per se, in quanto mette il giocatore nella posizione di poter scegliere liberamente come, dove e quanto giocare… tuttavia abbatte pesantemente il livello di sfida. I cinque mondi si sbloccano in pochissimi minuti, grazie alla bellezza di 9 Continue, che consentono di riprendere il gioco esattamente dove si è morti, fosse anche a metà di un boss di fine livello! I livelli in sè sono infatti terribilmente semplici (a tratti quasi noiosi) e l’unica sfida è costituita dal boss finale: attraverso due diverse metamorfosi e autentiche girandole di colpi, questi mostri ci obbligano a svegliarci dalla narcolessia in cui ci avevano sprofondato fino a quel momento i nemici e a darci finalmente un po’ da fare. Attraverso due successive trasformazioni i boss sparano ogni volta dei pattern differenti a impegnativi, spingendo il giocatore ad un uso attento della funzione di teletrasporto e ad una notevole velocità di riflessi.
Eppure non basta… e una volta visitati tutti i livelli non resta altro da fare che giocare a punteggio, cercando di sbloccare gli achievements. Certo, completare tutti e 5 i mondi senza mai morire è molto più difficile, e ogni amante di questo genere sa che si gioca per battere un record più che per arrivare in fondo… ma resta il fatto che Absolute Instant si gioca subito tutte le sue carte e dopo i primi minuti di entusiasmo rapito lascia il giocatore con un senso di “Già fatto?!” addosso.
Absolute Instant è disponibile su App Store a 0,79 € o in versione lite, gratuita.
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