Milano potrebbe presto avere un terzo Apple Store. Dopo quello del centro commerciale Fiordaliso, a Rozzano, e quello del Centro Commerciale Carosello a Carugate, potrebbe essere l’ora di una nuova apertura, in pieno centro, nei pressi della sede amministrativa a San Babila. La notizia è stata lanciata stamattina dal Corriere della Sera e non riguarda soltanto l’apertura di un nuovo possibile Store dell’azienda di Cupertino, ma anche della chiusura di una storica sala cinematografica di Milano.
Immobiliare Cinematografica, l’azienda proprietaria della multisala Apollo in pieno centro a Milano, nella Galleria de Cristoforis, avrebbe concluso, secondo il quotidiano nazionale, un accordo con Apple per la cessione degli spazi e per la realizzazione, al posto del cinema, di un Apple Store. L’intesa avrebbe anche avuto il benestare della Soprintendenza alle Belle Arti e dell’assessorato all’Urbanistica, a patto che i nuovi proprietari possano mantenere una sala cinematografica all’interno della struttura. Da tempo si narra, d’altronde, che Steve Jobs, giunto a Milano, si fosse innamorato della Galleria, che fu la prima commerciale d’Italia, salvo poi essere completamente ristrutturata negli anni ’50. I progetti del co-fondatore di Apple, però, trovarono non pochi ostacoli nell’apertura di un negozio, non ultimo l’episodio che nel 2011 permise a Prada di aggiudicarsi lo spazio ex McDonald’s che affacciava sull’Ottagono in Galleria.
Il progetto comunque non fu mai accantonato e Apple è tornata spesso alla carica, proponendo anche l’acquisto di uno spazio in Piazza Duomo, salvo però trovare ancora altri ostacoli: all’epoca fu Stefano Boeri, assessore comunale alla Cultura, a bloccare il tutto per preservare i beni pubblici, nello specifico il Duomo di Milano. I tempi sono stati anche poco gentili con l’azienda di Cupertino, che avrebbe voluto anche aprire in tempo per Expo, cosa che purtroppo non è accaduto e non accadrà: lo store, infatti, se dovesse aprire in maniera definitiva non lo farà prima di un anno, pertanto per l’estate del 2017, con inaugurazione verosimilmente in queste settimane del prossimo anno. Ora il progetto è realizzabile e dopo aver ipotizzato l’acquisto del Palazzo delle Poste in Cordusio e gli edifici che Unicredit ha lasciato vuoti in centro, o anche il Traversi di Piazza San Babila, per poter essere a stretto contatto con l’amministrativa, si è trovata la soluzione più semplice ed elegante nella Galleria. Proprio come voleva Steve Jobs. Un pezzo di Milano cade con la chiusura del cinema Apollo, ma un pezzo di Milano si arricchisce del marchio di una delle aziende più forti attualmente sul mercato.