Dopo qualche giorno di test e tanto sano divertimento per un tuffo nel passato davvero esaltante ecco, come promesso, la recensione completa di Carmageddon per iOS firmata iPadItalia.com
Riuscire a riportare in voga un titolo con una decina d’anni di inattività non è cosa semplice, eppure guardandolo sembra essere bastato davvero poco, un classico porting, stesse schermate di gioco, stessi menù, stesse ambientazioni e stessa grafica e stessa frenesia che ha garantito il successo del titolo per PC.
Carmageddon per iOS non ha infatti apportato grandi novità rispetto al titolo originale che anni fa ha suscitato tanto sculpore e tanto scetticismo dalla critica di tutto il mondo. A dimostrazione del fatto che, quando l’idea è vincente, non è necessaria una grafica da urlo, una simulazione perfetta al passo con i tempi, ma l’ottenimento di un perfetto equilibrio tra giocabilità e divertimento è più che sufficiente.
Come il gioco originale, all’avvio l’utente viene accompagnato dal filmato originale di presentazione che, meglio di ogni altra parola, fa capire che quello che ci si presta ad affrontare non sarà una semplice gara automobilistica, ma un gioco completamente fuori dagli schemi dove il primo pensiero dovrà essere quello di stendere quanti più pedoni possibili o distruggere il più velocemente possibile i propri avversari. Solo in ultima analisi, alcuni, penseranno a concludere i giri di pista necessari.
Ecco il video
Dopo l’introduzione, non vi resta che iniziare la vostra carriera tuffandovi sui vari circuiti impersonando uno dei due piloti più folli che possiate conoscere Max Damage e Die Anna. Per quanto riguarda il livello di difficoltà del gioco, consiglio vivamente di puntare in alto, sopratutto per tutti coloro che hanno già avuto il piacere di giocare nel passato. Quindi non pensate ad “uccidere i conigli con l’ascia” ma piuttosto ad una classica “carneficina quotidiana” oppure un’esperienza pari a“baciare un cobra sulle labbra”.
Le differenza si misurano principalmente nel numero di secondi bonus e crediti assegnati ad ogni incidente, acrobazia o carneficina.
Inizialmente avrete a disposizione due auto The Agle rossa fiammante oppure la più femminile (se così si può definire) The Hawk. molti simili nell’estetica e con qualche differenza dal punto di vista della robustezza e delle prestazioni. Con il progredire del gioco potrete invece ottenere accesso ad tante altre automobili altrettanto “strampalate”.
Come detto lo scopo del gioco è molto semplice. Dovrete uscire vincitori da ogni tracciato in una, o tutte e tre le modalità possibili.
- Concludere incolumi tutti i giri prestabiliti del circuito, cercando di sopravvivere in un mondo di pazzi. (semplice, dovrebbe essere l’ultimo dei vostri pensieri)
- Distruggere tutti i vostri avversari “semplicemente” provocando tamponamenti, incidenti e sportellate. (normale)
- Uccidere ogni pedone presente in tutta la mappa, impresa a dir poco difficile.
Durante le gare, potrete accumulare tempo prezioso e crediti tramite incidenti, carneficine, e tramite i vari power-up sparsi all’interno della mappa (interamente esplorabile). Se il ruolo dei secondi è ben chiaro, i crediti vi serviranno per sistemare la vostra auto durante le battaglie, oppure per comprare potenziamenti come blindature, potenziamenti al motore, oppure accessori per aumentare il livello di danni inflitti agli avversari dopo uno scontro.
La grafica del gioco è rimasta praticamente immutata dalla versione originale. Se in alcuni casi questo potrebbe essere visto come un difetto, personalmente ho apprezzato tale scelta. Il livello grafico è comunque accettabile, anche se ovviamente non sarà sicuramente al passo con i tempi. Il numero di poligoni delle autovetture è sicuramente migliorabile, ed anche i vari “oggetti” sul tracciato non offrono contorni precisi ma spesso seghettati e 2D. Ma vedere scappare vecchiette, nonni e pedoni vari, in quel modo è sempre uno spasso! Le ambientazioni sono comunque ricche: edifici, montagne, alberi, massi, e tanto e tanto sangue sparso qua e la!
La giocabilità rimane ottima, un sistema di controllo delle auto realizzato per dare spettacolo. Anche per gli chi ha giocato al titolo originale non sarà semplice mantenere il controllo dell’auto, ma questo favorirà derapate, testacoda, cappottamenti ed incidenti indimenticabili accompagnati dalle urla del vostro pilota che potranno essere salvati e riguardati successivamente. Ho trovato ottimo il sistema di controllo digitale o tramite accelerometro mentre, ho avuto non pochi problemi trovare i bandolo della matassa dei controlli analogici.
Carmageddon è stato inoltre perfettamente integrato con il GameCenter Apple, che darà la possibilità di scalare classifiche, accumulare medaglie e sfide.
Concludendo, Carmageddon per iOS soddisfa, a mio modo di vedere, a pieno le aspettative di tutti coloro che hanno giocato a questo titolo nel passato su PC. Un gioco che è stato censurato praticamente in tutto il mondo al contrario di altri titoli altrettanto violenti quali GTA (Altrettanto bello). Per chi si affaccia per la prima volta al titolo, non sia aspetti grafiche da console, sistemi di guida precisi e “simulativi”, ma tanto e tanto divertimento per un titolo che dopo tanti anni sa ancora far parlare positivamente di se.
Per chi fosse interessato, Carmageddon è disponibile su App Store al prezzo di 1,59€.
Ecco un piccolo replay di gioco!
Pro
- Buona longevità
- Divertimento estremo
- Ottimo rapporto qualità/prezzo
Contro
- Ancora quale piccolo bug (es. salvataggi)
- Grafica non al top