E tutto il resto è silenzio! Queste le parole di Shakespeare proferite da Dante prima dello scontro con Agnus! Ah, cosa sono i videogiochi, se non arte e cultura nascoste dietro il joypad che stringiamo tra le nostre mani? Scusate l’introduzione un po’ poetica, ma amo la saga di Dante e l’arrivo di Devil May Cry su iPhone meritava questo ed altro. Bando alla poesia, però, vediamo come se la cava il nostro eroe sul piccolo schermo del device Apple.
Sinceramente credo poco nelle conversioni dei grandi titoli per iPhone. Fortunatamente, in alcuni casi, sono rimasto piacevolmente impressionato dal livello qualitativo che molti sviluppatori riescono a sono riusci a raggiungere sulla piccola console Apple. L’esempio pratico e recente è sicuramente Dead Space. Purtroppo, partiamo subito col dire che questo “refrain” non riesce ad essere completamente all’altezza della situazione.
Iniziamo con una nota di carattere preliminare che potrebbe interessare a molti. Cosi come accaduto per Real Racing 2 di Firemint, anche questo Devil May Cry 4 refrain, darà problemi all’avvio per tutti coloro che avessero deciso di rimuovere anzitempo il Game Center dal proprio dispositivo. Infatti, se avete utilizzato programmi presenti in Cydia, come GameCenter Remover, vi ritroverete con una bella schermata di “connecting” infinita. Detto questo, procediamo con la descrizione del titolo.
La mia principale preoccupazione era legata alla velocità nell’azione e nei combattimenti che Devil May Cry ha sempre regalato all’utenza su console. L’ultimo episodio apparso su PS3 e Xbox 360, è stato proprio caratterizzato dall’adrenalina che ogni singolo scontro era in grado di fornire al giocatore. Purtroppo, non si è riusciti a trasferire completamente tutto questo nella versione iPhone, così che il feeling che l’utente ottiene in questa piattaforma mobile, non è lo stesso delle controparti in alta definizione! Scontato, direte voi! Eh già, in effetti non si poteva chiedere al titolo CAPCOM su iPhone di imitare le gesta dell’omonimo prodotto su console ben più potenti, ma giocando al Refrain, si avrà l’impressione che “si poteva dare di più”… in ogni singolo aspetto di gioco.
Partiamo dai controlli, non completamente insufficienti, ma non di certo reattivi ed efficaci quanto al pad di PS3 o 360. Inizialmente si sentirà una certa lentezza nei movimenti del nostro protagonista, sensazione che andrà scemando dopo averci fatto l’abitudine. I pulsanti azione si distinguono tra salto e attacchi vari, compreso il Devil Bringer che permetterà di afferrare gli avversari, anche a distanze non proprio ravvicinate. Insomma nel complesso i controlli non sono deludenti ma non riescono a rendere perfettamente come auspicabile! A livello di meccaniche il titolo è molto simile al prodotto originale con mostri che appariranno dal nulla in ogni fase di gioco e “ragnatele” che bloccheranno il passaggio alla zona successiva fino a che non avremo ripulito completamente l’area di gioco interessata.
Continuiamo con il reparto grafico. Nonostante la dicitura “retina display” presente sulla scheda iTunes, sul mio iPodTouch 4G ( e credo anche sul vostro!) , il titolo gira a bassa risoluzione e con texture ben lontane da un qualsiasi prodotto in HD. Vai a capire il perchè! Al di la di questo, alcune superfici rimangono troppo spigolose e di certo le scene non giocate, che nella controparte su console hanno un grande peso nel coinvolgere l’utente in un’atmosfera surreale, non sono all’altezza della situazione. Un po’ meglio va, invece, sul versante sonoro, dove effetti e musiche di sottofondo sono riprese dalle versioni originali e riescono comunque a mantenere quella grinta apprezzata sulle console da tavolo.
Insomma, dopo l’arrivo dell’ottimo Dead Space, si poteva sperare di ottenere risultati qualitativi simili anche in questo DMC che, purtroppo, rimarrà un titolo senza infamia ne lode, da giocare per tutti i fan del genere/brand, considerando anche il prezzo di 1,59€, inferiore a quello che si poteva aspettare all’annuncio del titolo.