E’ stata pubblicata l’intervista integrale a Eddy Cue e Jimmy IOvine fatta durante la Code Conference.
Tante le parole di Cue:
Ho lavorato con Tim Cook dal 1997. Abbiamo aperto insieme l’Apple Store Online. Cook è una persona completa, che ha una visione enorme del futuro. Lui si preoccupa soltanto di realizzare grandi prodotti. Guardando il team esecutivo, il motivo del nostro successo di nasconde dietro l’attenzione ai dettagli. Noi non siamo abbastanza intelligenti da poter fare 100 grandi cose. Vogliamo farne un paio, ma incredibili, e abbiamo intenzione di continuare per questa strada. Entro la fine dell’anno, avremo la migliore pipeline di prodotti che Apple abbia mai avuto negli ultimi 25 anni.
Cue ha poi parlato dello stato attuale della televisione e del futuro di Apple nel settore. Cue dice le vendite della Apple TV sono aumentate negli ultimi anni, tanto che ora ne sono state vendute oltre 20 milioni. Si tratta quindi di un business miliardario, destinato soltanto a crescere. Ovviamente, Cue precisa che la Apple TV non può sostituire la vera e propria TV, ammettendo che attualmente il settore è fermo per quanto riguarda le proposte innovative da offrire agli utenti lato DVR: “L’attuale tecnologia DVR è uguale ai videoregistratori dell’era passata, in quanto per registrare una trasmissione bisogna ricordarsi di impostare il timer, stando sempre attenti allo spazio di archiviazione. Ecco perchè le offerte on-demand della Apple TV stanno avendo sempre più successo“.
Eddy Cue e Jimmy Iovine hanno poi condiviso alcuni dati relativi ad iTunes: Apple ha appena superato la soglia dei 35 miliardi di brani venduti, dopo che a febbraio era stato raggiunto il tetto dei 25 miliardi. Inoltre, iTunes ha 800 milioni di utenti totali, di cui circa 40 ascoltano iTunes Radio nei soli Stati Uniti e Australia. Per quanto riguarda Beats Music, gli utenti abbonati sono 250.000, per un totale di 5 milioni di brani scaricati.
Infine, un ricordo di Steve Jobs da parte di Cue: “Jobs voleva creare una cultura che durasse molto più a lungo della sua vita, per questo i valori della società sono gli stessi del suo fondatore e lo saranno negli anni a venire. Remiamo tutti dalla stessa parte: qualità del prodotto, attenzione nei dettagli. Non è vero che abbiamo attraversato un periodo di reset dopo la sua scomparsa. Abbiamo un gruppi incredibile di dirigenti, che sono ormai anni che lavorano in Apple per costruire hardware, software e servizi completamente integrati. Steve è stato un grande amico, un grande maestro e mi manca, ma quando vedo quello che ha creato qui in Apple e quello che stiamo facendo ora, credo che sarebbe estremamente orgoglioso del nostro lavoro e dei prodotti che stiamo lanciando e lanceremo“.
Anche Iovine ha elogiato Steve Jobs: “E’ stato in grado di mettere insieme il miglior team del mondo. Quello che mi ha stupito in Apple è che è un’azienda molto flessibile, che si muove come una start-up”.