FOSS Patents ha riportato alcune interessanti informazioni sul processo che si terrà tra Apple e Samsung il 30 luglio, salvo eventuali rinvii. Sembra che Apple, tra le altre questioni, abbia richiesto che vengano oscurati i loghi di Samsung presenti sui display usati per i giurati.
Nelle richieste prese in analisi da Florian Mueller di FOSS Patents rientrano quelle relative ai problemi inerenti alle prove da presentare in vista del processo, attualmente in programma il 30 luglio con possibili ritardi, ed alcune di quelle depositate dall’azienda californiana sono veramente interessanti.
Tra queste troviamo ad esempio una mozione per oscurare il logo Samsung presente sui display del tribunale per i giurati, in quanto sembra che il Tribunale Distrettuale usi proprio dei dispositivi di quest’azienda a tale scopo. Come sottolineato da Mueller, il motivo di questa richiesta risiede nella volontà di evitare che, a livello conscio, i giurati pensino come Samsung contribuisca fornendo dispositivi tecnologici al governo statunitense, creando a livello inconscio l’idea che il tribunale sia un territorio dell’azienda sudocreana. Un’altra richiesta fa riferimento all’esclusione di qualsiasi prova o argomentazione relativa a dichiarazioni attribuite a Steve Jobs da Walter Isacsoon, come ad esempio quella sulla volontà di avviare una “guerra termonucleare”, o retoriche simili; saranno esclusi anche tutti i riferimenti alle condizioni lavorative in Cina.
Per quanto riguarda Samsung, invece, le future richieste si basano essenzialmente sull’esclusione di prove ed argomentazioni relative a materiali e testimonianze che possano lodare l’innovazione tecnologica e design unico di Apple, come ad esempio tutti i blog su Apple ed eventuali articoli attribuiti a reporter non esperti su le due compagnie ed i loro prodotti. In particolare Samsung ha richiesto che non venga presa in considerazione la testimonianza e le opinioni di Henry Urbach, esperto di Apple sul significato culturale della compagnia, ritenendo le opinioni su tale argomento non inerenti al problema esaminato nel processo e soprattutto non utili per i giurati. L’azienda sudcoreana vuole inoltre escludere le opinioni di Sanjay Sood, altro esperto di Apple sul “consumer decision making”, ovvero sulle modalità con cui i consumatori prendono le proprie decisioni. Tra le sue dichiarazioni troviamo ad esempio il fatto che Apple sia nota per il design e che lo abbia nel suo DNA, come anche l’importanza che questo riveste nell’acquisto di smartphones.
Per ora entrambe le aziende hanno solamente annunciato di voler presentare le suddette mozioni, ma la vicenda sarà sicuramente più interessante una volta che le richieste verranno ufficializzate.
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