Seppur non estenuante come quella degli utenti iPad 2, anche per gli iPhone users (e iPod touch users) l’attesa si è finalmente concusa. Comex ha infatti rilasciato la versione 3.0 dell’attesissimo tool JailbreakMe, ora in grado di eseguire il jailbreak del firmware 4.3.3 su tutti i dispositivi iOS più recenti, incluso appunto l’iPad 2.
Per eseguire il jailbreak del vostro iPhone o iPod touch JailbreakMe non sarà necessario scaricare ed utilizzare alcun programma per PC o Mac. Tutto ciò che dovete fare è collegarvi alla pagina JailbreakMe.com ed eseguire un’azione che tutti voi conoscete davvero bene; cliccare sulla voce “FREE” esattamente come il nostro “GRATIS” nell’App Store ed avviare il download e l’installazione di Cydia. Il processo può richiedere un quantitativo di tempo differente in base alla velocità della vostra connessione.
Inoltre, JailbreakMe 3.0 è in assoluto il primo tweak che consente di effettuare il jailbreak dell’iPad 2, ma anche dell’iPad di prima generazione, a patto che questi, come d’altronde tutti gli altri device, siano aggiornati ad iOS 4.3.3. Il supporto alle vecchie versioni, stando a quanto dichiarato da Comex poco fa, verrà presto aggiunto.
Sottolineamo ancora una volta l’importanza di eseguire il salvataggio del certificato SHSH di iOS 4.3.3 per assicurarvi l’esecuzione del jailbreak anche in futuro quando Apple rilascerà, probabilmente, iOS 4.3.4 per correggere il nuovo exploit utilizzato da Comex in JailbreakMe 3.0. Potete eseguire questa operazione con TinyUmbrella (download) cliccando sulla voce “Save SHSH” del programma dopo aver connesso il vostro iPhone al computer.
Terminato il jailbreak, è consigliatissima l’installazione di questo tweak.
Nota: in questi primi minuti potreste riscontrare alcuni problemi con JailbreakMe dettati dall’elevato traffico generato da tutti gli utenti che sono attualmente connessi ai server di Comex. Se non doveste riuscire a portare a termine l’installazione, vi consigliamo di riprovare tra qualche ora o, se necessario, direttamente nei prossimi giorni. In alternativa provate a riavviare il dispositivo e a riprovare.