Già nei giorni scorsi le notizie riguardanti le nuove tecnologie NFC e l’inserimento di nuovi dispositivi per il pagamento a connettività di prossimità avevano colpito diverse aziende: tra queste soprattutto la Disney, partner di lunga data della Apple, già pronta a modificare i propri sistemi di pagamento per integrarsi al meglio con il sistema che sarebbe stato presentato oggi dall’azienda di Cupertino. Tutto previsto, quindi, quando sul palco del Keynote arriva Apple Pay.
A presentare il nuovo sistema è Tim Cook, che si lascia supportare da un video che mostra come una signora, con uno smartphone in mano, avvicinandosi a un sensore di pagamento riesca a pagare semplicemente sfruttando il TouchID. All’interno del telefono, insomma, ci sarà un sensore NFC, che permetterà di utilizzare pagamenti immediati verso tutte le apparecchiature che supporteranno tale tecnologia.
Dopo il lancio da parte del CEO di Apple, è Eddy Cue a presentare il vero e proprio funzionamento di Apple Pay, che trova il proprio apice nel sensore posto nella parte superiore dello smartphone. Tutte le funzionalità sono ovviamente compatibili con Passbook, sottolinea Cue, inoltre è possibile utilizzare come metodo di pagamento la carta di credito che avete già registrato nel vostro account di iTunes, così da non dover nuovamente inserire tutti i dati. Altrimenti, in maniera ancora più immediata, potete fare una fotografia alla vostra carta di credito Visa, MasterCard, Maestro o American Express e aggiungerla alla vostra lista, per poi poterla utilizzare tempestivamente. Nel caso in cui il vostro iPhone dovesse perdersi o qualcuno dovesse rubarlo, potete immediatamente interrompere la disponibilità economica delle carte di credito attraverso il sistema offerto da Trova il mio iPhone.
Ma il punto focale, che più tranquillizza l’utenza, è che Apple non registrerà alcun tipo di dato riguardante i vostri pagamenti, quello che acquistate e come pagate. Nessuno vedrà il vostro codice di sicurezza e nessuno saprà che acquisti state facendo. La disponibilità, inoltre, per Apple Pay è già attiva da Subway, McDonalds, Macy’s, Bloomingdales, Wallgreens e Duane Reade, Ma Apple Pay funzionerà anche online, lavorando sul one-touch check out, senza dover inserire alcun tipo di informazione riguardante la vostra carta di credito né l’indirizzo di fatturazione. Apple Pay è pronto a cambiare, come sottolinea Tim Cook, il vostro modo di acquistare e pagare.