Tra i tantissimi (e per tantissimi intendiamo tantissimi!) prodotti presentati dalle aziende al Mobile World Congress 2013, senza dubbio quello più atteso, vuoi per il nome, vuoi per le caratteristiche, era proprio il Galaxy Note 8.0 di Samsung, dispositivo a metà tra uno smartphone e un tablet. In realtà non è neanche totalmente corretto parlare di “phablet”, dato che il display del Note 8.0 è grande, appunto, otto pollici. Ad ogni modo, il Galaxy Note 8.0 ha letteralmente rubato la scena al Mobile World Congress 2013. iPhoneItalia ha provato per voi il nuovo Galaxy Note 8.0 e a seguire vi propone una veloce preview del prodotto destinato a competere tanto con iPad mini quanto con iPhone 5.
Partiamo con le caratteristiche tecniche del Galaxy Note 8.0: il prodotto monta una CPU Exsynos 4412 Quad Core a 1.6Ghz (Cortex-A9) con 2GB di RAM e utilizza Android 4.1.2 Jelly Bean come sistema operativo.
Lo schermo, croce e delizia (a seconda dell’utilizzo che se ne vuole fare) del Note è un otto pollici con risoluzione 1280×800 e con densità di 189PPI.
Il “phablet” ha due fotocamere: una posteriore da 5megapixel (ne troppi ne pochi per un dispositivo di questo tipo) e una da 1.3 megapixel. Il Note 8.0 viene venduto nelle varianti da 16 e 32GB (espandibili tramite scheda microSD) sensore IR, altoparlanti stereo, WiFi N, Bluetooth 4 e porta microUSB per la ricarica e per la sincronizzazione. Il modello 3G HSPA+ 21Mbps, inoltre, integra GPS e GLONASS.
Il dispositivo pesa 338 grammi e misura 210×135 mm. Parlando di batteria, il Note 8.0 ne utilizza una da 4600 mAh. Il dispositivo include, ovviamente, una S-Pen per il controllo del device e soprattutto per la scrittura virtuale.
Passando, invece, alle nostre impressioni sul dispositivo, il Galaxy Note 8.0 risulta veramente fluido nello scorrimento tra le pagine della Home e durante lo scrolling nelle pagine Internet. Le applicazioni si aprono velocemente e l’interfaccia modificata “TouchWiz” rende tutto più semplice per coloro che sono abituati ad utilizzare un Galaxy S III.
A livello costruttivo, il terminale presenta un retro in plastica che non ci è particolarmente piaciuto, sia per una pura questione qualitativa, sia per quanto riguarda la consistenza. Complessivamente, il design ricorda in modo particolare quello dell’ultimo Galaxy S e risulta del tutto identico, anche se con le dovute proporzioni, al nuovo Galaxy Grand, di cui vi parleremo prossimamente.
Molto interessante l’integrazione con la S-Pen che, semplicemente passandola a pochi millimetri dal display, visualizzerà sul Note un cerchio per indicare il punto in cui si andrà a premere, molto utile per evitare input indesiderati. Anche la scrittura con la S-Pen risulta veloce e precisa.
Il Galaxy Note 8.0 risulta senza dubbio molto pratico in mano se lo si intende utilizzare come un mini-tablet per accompagnare uno smartphone; un po’ meno, invece, se lo si vuole utilizzare per telefonare. Portare all’orecchio un dispositivo come il Note 8.0 non è affatto facile, tantomeno piacevole. Certo, con un auricolare si può in parte risolvere il problema, ma non sempre. Tuttavia, però, per chi vuole utilizzare un tablet che all’occorenza si trasformi anche in telefono, il Galaxy Note 8.0 è probabilmente il dispositivo ideale.
Il Galaxy Note 8.0 non ha ancora un prezzo ufficiale. Samsung lo annuncerà, probabilmente, nei prossimi giorni o settimane.
