Tra gli sviluppatori presenti alla Gamescom c’erano anche i ragazzi di Chillingo, azienda acquisita nel 2010 dalla Electronic Arts con un’operazione di 20 milioni di dollari, e che negli anni si è distinta per la distribuzione di giochi come Cup the Rope e Angry Birds. Con loro il nuovo prodotto della Nitro Games, Gangs of Pirates, il primo esperimento per mobile dell’azienda finlandese.
Gangs of Pirates è un social strategy games, che prova e riesce a miscelare le caratteristiche degli strategici come Company of Heroes e Total War insieme con le necessità social di giochi come Godus o, per essere profani, Simpson Tapped Out. Costruendo, quindi, tutti gli edifici a noi necessari per allestire un ottimo esercito, ci troveremo impegnati anche in numerose battaglie, con la possibilità di scegliere tra il PvE e il PvP. Potremo sia affrontare missioni per conquistare bottini e quindi monete da rispendere, sia fronteggiare avversari guardando la mappa del mondo e selezionando gli accampamenti da annientare.
Particolare, ma logica e pertinente, la scelta di usare il rum come valuta ufficiale del prodotto, affiancata dalle monete e dai teschi, che rappresentano l’elemento da acquistare in-app per velocizzare la costruzione dei vostri edifici e il potenziamento dei vostri soldati. Gli upgrade ovviamente sono disponibili anche tramite il rum, che potrà andare a migliorare le skills dei vostri soldati e dei vostri leader. Altrettanto fondamentale e degna di essere nominata la possibilità di avere una visione 3D dell’intera mappa, senza limitarsi a uno scorrimento orizzontale o verticale, ma permettendo di utilizzare il giroscopio per guardare anche dietro agli edifici, a loro volta spostabili in qualsiasi momento per fronteggiare un attacco avversario.
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