Gangstar: Miami Vindication – La recensione completa

Attendevamo con ansia questo titolo Gameloft. La voglia di un altro GTA-style-game su iPhone era tanta. Peccato, lo anticipiamo sin da subito, che le aspettative andranno parzialmente deluse. Gangstar: Miami Vindication non è il capolavoro che tutti si aspettavano e raggiunge, tutto sommato, una semplice sufficienza. Il titolo ha un costo di 5,49€ e può essere scaricato da qui!

A livello di trama possiamo dire, senza spoilerarvi troppo, che il nostro protagonista si lancerà nelle strade di Miami per trovare il fratello, misteriosamente scomparso. Dietro questo accadimento si cela sicuramente il rapimento da parte di qualche banda rivale.

Lanciati nel mondo di gioco, si denota subito una certa delusione. Di recente, Gameloft era riuscito ad esaltare tutti gli utenti grazie a Spiderman Mayhem, titolo davvero godibilissimo e qualitativamente apprezzabile da ogni punto di vista. Proprio queste forti aspettative non sono state confermate a dovere. Partiamo dal reparto grafico. I modelli poligonali dei personaggi, delle auto, o anche più in generale dei palazzi della città, risultano troppo semplici e anche se le superfici e i contorni risultano lisci e privi di sbavature, si denota una mancanza di morbidezza: tutto appare quadrato, dagli arti dei personaggi, ai veicoli e ai grattacieli. Anche le animazioni non riescono ad appagare, in quanto i movimenti risultano legnosi, per non parlare della immobilità facciale di tutti i personaggi, durante i dialoghi. La bocca, infatti, rimarrà chiusa, mentre sarà possibile udire le loro parole (tutti ventriloqui?).

Venendo ai comandi di gioco, Gameloft da’ la possibilità di settare vari accorgimenti. Ad esempio, ho subito preferito eliminare il tilt control per la guida dei veicoli, preferendo il solito pad virtuale che consente di sterzare a destra e a sinistra durante la marcia. In questo caso dobbiamo dire che i controlli risultano precisi e piuttosto confortevoli ma, come detto in precedenza, il discreto colpo d’occhio iniziale fa subito calare l’entusiasmo generale che non può completamente essere risollevato da buoni controlli. Ancora, inclinando il dispositivo avanti e indietro, sarà possibile viaggiare su una sola ruota, sempre che stiate guidando una motocicletta e non una macchina. A proposito di questi veicoli, c’è da dire che la città risulta piuttosto spenta, priva di quella vivacità che popola, ad esempio, la serie GTA.

L’audio risulta piuttosto apprezzabile soprattutto per via di un doppiaggio soddisfacente. Peccato che, come al solito, si tratta di dialoghi in inglese, dovendoci accontentare soltanto di sottotitoli in italiano.

Capiamoci: non siamo ovviamente di fronte ad un prodotto scadente o di bassa qualità, ma il livello generale di questo titolo risulta soltanto sufficiente e non riesce ad esplodere in quell’eccellenza che, forse, in molti attendevano.

Il fenomeno dei pop-up è piuttosto evidente e molte compenetrazioni risultano davvero scarne, soprattutto quando capita di immergere il nostro personaggio in qualche fiume o corso d’acqua.

A livello di luci e colorazioni, Miami Vindication da’ il meglio di sé. Molto apprezzabili le luci dell’alba e del tramonto che conferiscono alla città un particolare effetto visivo. Peccato che questo, da solo, non basti a risanare le lacune poco più su espresse.

Traendo qualche conclusione parliamo di questo Gangstar: Miami Vindication come un tentativo riuscito solo a metà. Se si riesce ad andare oltre alle limitazioni grafiche, soprattutto alla scarsità nelle animazioni, potrebbe comunque risultare divertente vagare per la città in cerca di una missione o di un lavoretto che possa, passo dopo passo, riportarci alla verità sulla scomparsa del nostro caro fratello.

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