Apple, almeno a parole, si è adeguata alle normative europee dando agli utenti la garanzia di due anni nel caso in cui l’azienda si trovi ad essere non solo “produttore” ma anche “venditore” del dispositivo. Ma nella realtà dei fatti, tale garanzia di due anni viene già riconosciuta? E cosa accade con un iPhone acquistato da oltre un anno? Scopriamo insieme in questa “prova sul campo”.
Ad effettuare la prova “garanzia Apple” per noi ci ha pensato il nostro utente Francesco. Ecco la sua esperienza:
Tutto è partito dal vostro articolo sul chiarimento dato da Apple a proposito della garanzia legale di due anni, che mi ha dato la spinta per far partire la riparazione del mio iPhone 4 con il tasto accensione che era diventato duro come un sasso da premere (seconda volta che mi succede, infatti me lo avevano già sostituito una volta quando era ancora in garanzia). Avevo rimandato la riparazione proprio perchè, essendo scaduta la garanzia annuale, non mi andava di spendere dei soldi per il tasto accensione che comunque, anche se dovevo fare molta forza con le dita, funzionava ancora.
Ho contattato allora il servizio clienti Apple all’199120800 per avere chiarimenti su come comportarmi (il mio iPhone è stato acquistato un anno e mezzo fa dallo Store online e perciò Apple oltre che produttore è anche venditore) e l’operatore di primo livello mi ha subito confermato che essendo Apple nel mio caso anche venditore mi avrebbero effettuato sicuramente la riparazione gratuitamente (hanno subito recuperato da soli la data dell’ordine del mio iPhone sullo Store online); in seguito mi ha passato un operatore di secondo livello per aprire la pratica di riparazione con ritiro a domicilio tramite corriere.
L’operatore di secondo livello mi ha dato poi ulteriori delucidazioni: entro il primo anno di garanzia i servizi sono quelli che tutti conosciamo, poi, sempre nel caso Apple sia anche venditore, per il secondo anno le riparazioni vengono effettuate solamente tramite spedizione con corriere e mi ha detto che perdiamo ad esempio il diritto alla sostituzione immediata recandoci presso un Apple store col nostro telefono rotto, anche se qui forse devono ancora chiarirsi le idee, perchè invece l’operatore di primo livello mi aveva confermato anche la possibilità di sostituzione presso l’apple store. Una volta aperta la pratica tutto si è svolto come al solito, con le solite procedure del primo anno di garanzia: ritiro del telefono con corriere, spedizione in Olanda, sostituzione e restituzione sempre con corriere, sempre con la solita veloce tempistica.
Apple ha dato quindi seguito alle “parole”, assicurando la garanzia di due anni nel caso in cui venga riconosciuto il difetto. Una buona notizia per tutti coloro che hanno la necessità di far riparare il dispositivo. Ricordiamo che l’Apple Care copre comunque gli stessi due anni di garanzia, fornendo però una serie di servizi aggiuntivi come l’assistenza telefonica immediata (anche software) e la sostituzione rapida del dispositivo .