Google ha appena annunciato due nuovi device che andranno a rinnovare la gamma degli smartphone Nexus. Questa volta Google si è affidata a Huawei e Lg per la realizzazione di questi nuovi due top di gamma Android.
Tutti (o quasi) i rumors circolati in rete durante le scorse ore hanno trovato conferma grazie all’evento organizzato oggi da Google: l’azienda ha infatti finalmente ufficializzato i nuovi Nexus 6P e 5X che vanno rispettivamente a sostituire il Nexus 6 e il Nexus 5.
Il Nexus 6P è prodotto in collaborazione con l’azienda cinese Huawei. Il dispositivo vanta di una scheda tecnica davvero interessante e viene descritto come lo smartphone premium per eccellenza: si tratta infatti del primo smartphone della gamma Nexus realizzato completamente in alluminio e vetro Gorilla Glass 4. Anche la scheda tecnica è di tutto rispetto: ha uno schermo da ben 5,7 pollici QuadHD, una CPU Snapdragon 810 V2.1, una GPU Adreno 430, 3GB di RAM, fotocamera posteriore da 12,3 Megapixel, fotocamera frontale da ben 8 Megapixel, batteria da 3450 mAh con ricarica rapida, connessione WiFi AC oltre che LTE Cat9 e Bluetooth 4.1, A-GPS, connettore USB-C e lettore di impronte digitali posto sul retro. Sarà disponibile in tagli di memoria da 32, 64 e 128GB non espandibili. Il tutto è racchiuso in un corpo spesso 7,3 mm, largo 77,8 mm e alto 159,4 mm e disponibile in diverse colorazioni.
Già dalla scheda tecnica è possibile capire come questo sia uno smartphone Android completo di tutto e che adotta tutte le ultime connessioni e soluzioni disponibili ad oggi. Google e Huawei hanno lavorato molto in tal senso cercando di offrire al pubblico un dispositivo davvero completo ad un prezzo contenuto che partirà, almeno per il mercato statunitense, da 499$ per la versione da 32GB fino ad arrivare a 649$ per quella da 128GB. Sarà necessario attendere per conoscere prezzi e data di rilascio in Italia.
Ecco il video promozionale appena rilasciato da Google:
Oltre al Nexus 6P, Google ha annunciato il Nexus 5X: un dispositivo che cerca di sostituire il Nexus 5 oramai non più in vendita da tempo. Il device è prodotto in collaborazione con LG, azienda produttrice anche del vecchio Nexus 5. Il dispositivo vanta di una scheda tecnica di prim’ordine: ha un display FullHD LCD da 5,2 pollici, Snapdragon 808, GPU Adreno 418, 2GB di RAM, connessione USB-C, batteria da 2700 mAh, fotocamera posteriore da 12,3 Megapixel e anteriore da 5 Megapixel, connettività LTE, Wi-Fi e Bluetooth oltre che un sensore di impronte digitali. Il dispositivo sarà disponibile nei tagli da 16 e 32GB non espandibili. Il corpo del device è in policarbonato sul retro e in Gorilla Glass 3 sul fronte e le dimensioni sono 147.0 x 72,6 x 7.9 mm. Sarà disponibile in varie colorazioni.
Si tratta di uno smartphone sicuramente più comodo da utilizzare con una mano, ma pur mantenendo ottime caratteristiche tecniche, è un gradino inferiore rispetto al Nexus 6P appena svelato. Anche questo Nexus promette prezzi contenuti che, almeno per il mercato statunitense, partiranno da 379$ per la versione da 16GB e 429$ per la versione da 32GB.
Anche per questo device attendiamo una conferma ufficiale riguardo prezzi e disponibilità in Italia.
Google ha rilasciato un video promozionale anche per il nuovo Nexus 5X:
Google ha puntato molto sulla fotocamera di entrambi i dispositivi e, almeno secondo quanto riportato durante la presentazione, saranno entrambi in grado di catturare bene la luce anche in situazioni di scarsa luminosità. Arriverà il prima possibile un confronto con la fotocamera dei nuovi iPhone 6S e 6S Plus.
Entrambi i device saranno animati dal nuovo Android Marshmallow 6.0 in uscita già la prossima settimana anche per gli ultimi device della gamma Nexus.
Aggiornamento: Google ha da poco reso disponibili i prezzi dei nuovi smartphone della gamma Nexus presentati. Secondo quanto riportato sul Google Store per accaparrarsi un Nexus 6P saranno necessari ben 699€, per il Nexus 5X ce ne vorranno 479€. Attraverso un comunicato stampa Google ha inoltre reso nota la data di inizio di distribuzione del Nexus 5X nel nostro Paese fissata per il 19 ottobre.
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