Dopo avervi proposto il nostro “versus” tra iPhone 5 e Galaxy S4, oggi vi proponiamo una nuova video-sfida tra l’ultimo smartphone di casa Apple e il top di gamma HTC, nonché il top di gamma Android assieme proprio al Galaxy S4. In questo articolo andremo a confrontare l’iPhone 5 con l’HTC One.
Premessa: in questo articolo non andremo a proporvi una recensione completa di iPhone 5 e HTC One (anche perché nel primo caso l’abbiamo già fatto, mentre nel secondo caso è già stato fatto da altri colleghi) ma ci limiteremo ad una comparazione tra i due dispositivi. Comparazione che non verterà sulle mere specifiche tecniche o sulle possibilità offerte dal software, bensì sull’esperienza di utilizzo dei due dispositivi, tra pro e contro di ognuno; o quantomeno questo è il nostro obiettivo.
“Separati alla nascista“. Mi piace definirli così questi due telefoni, tanto simili quanto profondamente diversi. HTC One e iPhone 5. Due telefoni che, assieme al Galaxy S4, sono gli smartphone più richiesti sul mercato. A differenza del Galaxy S4, l’HTC One assomiglia davvero molto all’iPhone 5, tanto sotto il punto di vista dell’estetica quanto sotto quello del software. Iniziamo quindi ad analizzare gli aspetti più simili e le peculiarità dei due telefoni.
A livello estetico, entrambi si presentano veramente molto bene. Ovviamente, l’iPhone 5 lo conosciamo tutti: retro in alluminio con inserti in vetro; cornice sempre in alluminio con rifiniture lucide ai bordi. Ovviamente vetro resistente ad urti e graffi sulla parte frontale. Se Apple ha da sempre e continua a rappresentare il punto di riferimento per i materiali impiegati nei propri telefoni, l’HTC One è il primo smartphone Android ad essere realizzato con materiali di qualità. Anche il One, come iPhone 5, ha un retro completamente in alluminio, senza “inserti” in vetro. Restando sul retro, questo è leggermente bombato (ad alcuni non piace, secondo me invece è molto comodo in mano) e troviamo delle rifiniture semi-lucide molto carine.
Il fronte dell’HTC One, invece, ricorda chiaramente il retro dell’iPhone 5: troviamo lo schermo al centro che viene limitato da due parti, sempre in alluminio, nella parte superiore ed inferiore del dispositivo. Ed è qui che risiede, probabilmente, la caratteristica più incredibile dell’HTC One: due altoparlanti per ascoltare musica in stereo, e il bello è che sono anche frontali. Così l’audio raggiunge direttamente l’ascoltatore. Su iPhone 5, invece, come su tanti altri smartphone, lo speaker non è posto in questa posizione strategica e, soprattutto, non è di tipo stereo.
Schermo: Retina Display da 4 pollici per iPhone 5, schermo Super LCD3 da 4,7 pollici per HTC One. Dimensioni molto diverse, qualità molto simili. A livello di risoluzione l’HTC One non ha davvero nulla da invidiare ad iPhone 5, mentre sul piano della resa dei colori vedo personalmente più avanti l’iPhone 5 (su HTC One i colori appaiono leggermente più “piatti”). Complessivamente, quindi, lo schermo dell’iPhone 5 non sfigura dinanzi a quello dell’HTC One e, anzi, ha una resa complessiva migliore; peccato per le dimensioni, invece, che ormai sono al di sotto degli standard. Ciò che ci interessa sono anche le dimensioni complessive dei due dispositivi: a livello di spessore sono molto simili, con l’iPhone che guadagna qualche millimetro per il suo retro piatto (il retro bombato dell’HTC rende One leggermente più spesso) mentre, ovviamente, in mano si hanno sensazioni molto diverse. L’iPhone vince per praticità d’uso a mani basse: con HTC One è effettivamente difficile coprire tutte le aree del display con un solo pollice.
Del One mi è piaciuto, però, come sta in mano: una presa decisamente più sicura rispetto a quella dell’iPhone 5 che, essendo molto sottile, sufficientemente alto ma stretto come i predecessori sembra che possa sfuggire di mano senza troppa difficoltà. In più, l’alluminio del One risulta più grip-friendly rispetto a quello dell’iPhone 5.
Ma passiamo al software: iOS contro Android. Ed è qui che il confronto diventa ancora più difficile. I due sistemi operativi sono molto diversi tra loro, lo sappiamo. iOS mira a fornire un’esperienza d’uso più controllata e sicura, pur rinunciando a qualche funzione (alcune delle quali sono di dubbia utilità); dall’altro lato abbiamo Android che, invece, offre all’utilizzatore una gamma di funzioni ed impostazioni (specialmente per quanto riguarda la personalizzazione) molto più ampia. Ma, se vogliamo, HTC One e iPhone 5 sono più vicini di tanti altri telefoni. Grazie all’interfaccia Sense del One, HTC si distacca parecchio dalle versioni di Android che vengono montate, ad esempio, sulla gamma Galaxy o su altri terminali: l’esperienza di utilizzo è più contenuta, ci sono meno funzioni “power” e questa è sicuramente un’ottima notizia per chi non vuole perdersi in complessi menu che rischiano soltanto di confondere l’utente. Certo, trattandosi di Android, le impostazioni sono comunque tante e molte, anche in questo caso, superflue.
Però questa non può di certo essere una pecca per il One, dato che comunque si hanno a disposizione una serie di funzioni che si può scegliere di attivare o meno (ad esempio, giusto per citarne alcune, si può personalizzare la schermata di blocco, scegliere di attivare o disattivare il Flash Player nei browser, impostare un’app terza come app predefinita per una determinata azione, ecc) e questo è sicuramente un pro per HTC One. Tuttavia, personalmente, continuo a preferire un’esperienza di utilizzo più semplice ed immediata, che dia modo di modificare le impostazioni più importanti derogando al sistema operativo molte altre scelte. Di sicuro iOS non è tagliato per le modifiche come lo può essere Android (anche se con iOS 7 sono stati fatti dei notevoli passi in avanti), tanto su HTC One che su altri terminali, ma di sicuro è un’ottima scelta, probabilmente la migliore, per chi cerca un dispositivo che “semplicemente funzioni“, per dirla con le parole di un certo Steve Jobs.
A livello di prestazioni, i telefoni si equivalgono quasi in tutto: non ci perderemo in numeri e specifiche tecniche che, nella maggior parte dei casi, non portano a nulla di concreto, anche perché hardware diversi si trovano a gestire sistemi operativi diversi. Appare quindi evidente che un paragone “sulla carta” non aggiungerebbe molto al nostro confronto. A livello di utilizzo, quindi, entrambi i telefoni sono rapidi ed efficienti. Forse One, rispetto ad iPhone 5, pecca di una minore fluidità in fase di risposta e soprattutto durante gli spostamenti tra le immagini, oltre che nello zoom sulle pagine Internet. Soffermandoci un attimo proprio sul fronte Internet, una cosa particolarmente fastidiosa (a mio avviso) del browser nativo dell’HTC One, sta nel fatto che il testo, dopo aver zoommato, viene automaticamente riadattato la pagina. Sono sicuro, comunque che ci saranno molti che troveranno utile questa funzione, ma io preferisco uno zoom più preciso e soprattutto non invadente come quello dell’iPhone 5. Ciò che invece va a favore dell’HTC One sono funzioni come il Multitasking (vero e soprattutto molto comodo da gestire, dato che ci da rapido accesso a tutte le app aperte in background – su iPhone, anche con iOS 7, è un po’ più scomodo), le funzioni dell’app fotocamera, decisamente più ricca di opzioni (anche se pecca in qualità complessiva degli scatti, che vanno a favore di iPhone) e ovviamente la maggiore apertura dell’intero sistema operativo che permette non solo una migliore personalizzazione – come già detto – ma anche una integrazione più profonda tra sistema operativo e applicazioni terze.
Per quanto riguarda, infine, le applicazioni, va detto che a livello di qualità complessiva quelle per iOS sono decisamente superiori. Le funzioni sono praticamente identiche, ma la resa cambia e di molto. Ovviamente qui si parla dei software per Android disponibili su Google Play, quindi il “contro” non va direttamente assegnato all’HTC One. Comunque, l’anti-iPhone 5 ha dalla sua il “merito” di essere complice di un rallentamento, in alcune situazioni, di determinate app rispetto alle controparti per iOS. Ovviamente si parla di dettagli minimi che non verranno notati dal 90% dell’utenza Apple o HTC. In più, nonostante gli smartphone Android siano ormai quasi tutti dotati di display più grandi di quello dell’iPhone 5, sono ben poche le applicazioni a sfruttare effettivamente questa possibilità. In molti casi, infatti, lo schermo più grande viene semplicemente utilizzato per visualizzare più contenuti, senza apparenti modifiche funzionali all’utilizzo di un display maggiorato. Non che Apple abbia fatto qualcosa di diverso con il passaggio da iPhone 4S ad iPhone 5, ma sia chiaro: per quel minimo cambiamento (si parla di un centimetro in più praticamente) alcune app hanno beneficiato di una grafica esclusiva che sfrutta proprio il nuovo standard.
Passando invece agli assistenti vocali, Siri vince praticamente a mani basse su Google Now. L’assistente di Apple, specialmente su iOS 7, risponde a tante domande in più rispetto all’alternativa targata Google che dalla sua ha solo una migliore intonazione della voce che rende l’interlocutore virtuale ancora più “umano” di quello – aggiornato – di Apple.
Parlando, infine, della tastiera, quella di iPhone la conosciamo tutti: semplice, funzionale e pratica; manca qualche piccola chicca, ma può andare più che bene nella maggior parte dei casi. La tastiera di HTC One, invece, sorprende e risulta molto comoda in fase di digitazione (il correttore funziona egregiamente ed è presente la possibilità di scegliere in anticipo le parole da digitare o eventualmente le correzioni, mentre su iOS manca questa funzione) a meno che… non si debba passare rapidamente tra le lettere e i numeri: in questo caso, rispetto all’iPhone, si perde veramente tanto tempo, troppo per una digitazione rapida. Comunque, un’altro vantaggio di HTC One sta nel fatto che, essendo basato su Android, si potrà sostituire la tastiera (come altri elementi del sistema operativo) con alcune alternative presenti su Google Play, cosa che non è possibile, invece, su iPhone.
A questo punto, vi proponiamo il nostro confronto video tra HTC One e iPhone 5. Chi sarà il vincitore? Scopriamolo insieme!
Cercando di tirare le somme, iPhone con iOS 7 ha fatto un eccellente passo in avanti: il nuovo sistema operativo di Apple restituisce vitalità e funzioni all’avanguardia ad un dispositivo che con iOS 6 aveva perso parte del suo fascino e che siamo certi ritroverà a partire da settembre/ottobre, magari anche grazie al lancio di un nuovo modello e degli attesi “iPhone economici”. Dall’altra parte HTC One è senza dubbio il primo, vero dispositivo Android in grado di competere su qualsiasi fronte iPhone. Fino ad oggi, infatti, la battaglia con la serie Galaxy era stata pressoché limitata ai campi del software, dell’hardware e dei numeri, tralasciando altri fattori molto importanti. In questo caso, invece, HTC scende in campo con un prodotto che fa sue anche un’ottima esperienza d’uso e una qualità complessiva del prodotto veramente di alto livello. Come già detto nel video confronto, tra HTC One e iPhone 5 non c’è un vero vincitore: ogni telefono ha dei pregi e dei difetti, esattamente come noi, come gli utilizzatori di tali telefoni. Per questo motivo, il punto di partenza è sempre lo stesso: bisogna scegliere in base ai gusti e a ciò che si reputa più adatto alle proprie esigenze.
Si ringrazia il 3 Store – Gran Shopping Mongolfiera di Molfetta per il test di HTC One.